Sarà Mario Maj, ordinario di psichiatria dell’Università di Napoli e past President della Società mondiale di psichiatria, ad aprire la Settimana della Salute Mentale a Modena. Il 21 ottobre, alle 9.30, nella sede della Fondazione S. Carlo, il professor Maj terrà la lezione magistrale “No health without mental health: le molteplici interazioni tra disturbi mentali e malattie fisiche”, un tema di particolare rilevo ed attualità: la tutela e la promozione della salute fisica nelle persone con disturbi psichiatrici sta emergendo come una delle priorità etiche e di sanità pubblica in tutto il mondo. Sono infatti sempre più numerose le ricerche che dimostrano che la prevalenza di molte malattie fisiche è più alta nelle persone con gravi disturbi psichiatrici e che la presenza di tali patologie, come il diabete di tipo 2, ha un significativo impatto sulla qualità della vita. In queste situazioni, anche la speranza di vita risulta compromessa: la mortalità per malattie fisiche è infatti più alta nei pazienti psichiatrici che nella popolazione generale e il rischio di mortalità per patologie cardiovascolari è addirittura in aumento negli ultimi anni. Un passo essenziale da compiere per garantire a tutte le persone con disturbi psichiatrici l’accesso all’assistenza sanitaria per le patologie fisiche è il miglioramento dell’integrazione dei sistemi assistenziali per la salute fisica e per la salute mentale. Il monitoraggio regolare da parte dei servizi di salute mentale dei principali parametri metabolici e cardiovascolari, e la regolare esecuzione degli screening mirati sono un obiettivo di qualità dell’assistenza da raggiungere rapidamente.
La lezione magistrale sarà preceduta da una cerimonia di apertura alla quale parteciperanno diverse autorità. Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Azienda USL di Modena, aprirà i lavori.
“Màt”, una settimana di iniziative in tutta la provincia di Modena
Parlarne, in modo aperto e in luoghi accessibili al maggior numero possibile di persone, da prospettive diverse, tutte importantissime: quella dei pazienti, dei familiari, della comunità, della gente comune e degli esperti. È l’obiettivo della prima edizione della Settimana della salute mentale che prevede iniziative, dal 21 al 28 ottobre, in tutta la provincia di Modena. Si susseguiranno incontri scientifici, dibattiti politico-sociali e iniziative artistico-culturali, in modo da sensibilizzare e coinvolgere tutta la comunità sui temi della salute mentale e della lotta al pregiudizio e allo stigma.
Venerdì 21 ottobre, dalle 16.30 alle 18.30, nella palazzina Pucci (via Canaletto, 110 – Modena) è in programma un interessante incontro su “Malattia mentale e mass media”. La redazione di RadioLiberamente, insieme a molti giornalisti modenesi, proporrà una rassegna stampa sul tema per capire come trattare le notizie che riguardano persone con disturbo mentale. L’incontro sarà coordinato dal presidente dell’associazione stampa modenese Roberto Righetti.
Venerdì sera sono previsti eventi che coinvolgono il mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo.
Alle 19.00, nel Centro Culturale Giacomo Alberione (via 3 Febbraio 1831, 7), si inaugura la mostra d’arte “Art Brut. I colori del silenzio”. Saranno esposte opere di degenti dell’ex Ospedale Psichiatrico S. Lazzaro di Reggio Emilia. L’iniziativa, a cura di Nicoletta Sturloni e Giambattista Voltolini, è promossa dall’Associazione “Rosa Bianca” e Centro Culturale Giacomo Alberione.
Alle 21.00 è in programma lo spettacolo “Personaggi in cerca d’autore” nel Teatro dei Segni (via San Giovanni Bosco, 150). Lo spettacolo teatrale è organizzato dalla cooperativa sociale “Girasole” e dalla Scuola d’Arte Talento.
La serata si conclude con “Notte da Matti 2” in programma al Circolo Culturale Left – Vibra, (via IV Novembre 40/A). L’iniziativa è promossa dall’Associazione di utenti “Idee in circolo” assieme a “Social Point”, l’Associazione Insieme a Noi ed il Vibra con l’idea di dimostrare che anche i matti possono fare cose belle e divertenti da offrire alla città. Dalle 22 si susseguiranno in concerto il gruppo Sydima con “punk ambientale per grigliate e pennichelle” e Matteo Toni “qualcosa nel mio piccolo”. Animazione e dj set a cura di Cecco e Radio LiberaMente.
Uno degli aspetti più originali della settimana della salute mentale è la “contestualità” di tanti eventi in diversi comuni. A Mirandola, sempre il 21 ottobre, nel Municipio (Piazza Costituente 1), alle 16.00, inaugura la mostra fotografica degli utenti della Struttura Psichiatrica “Il Ponte”. Seguirà una conferenza sulla Salute Mentale con numerose autorità.
A Vignola alle 18.00, nella sede del distretto sanitario (Via Libertà 799), ci sarà una conferenza di apertura della Settimana della Salute Mentale con numerose autorità. Alle 19.30, nella sala Auris della Biblioteca “Francesco Selmi” (via San Francesco, 165) inaugura la mostra fotografica “Corpi Ri-Scattati” a cura di Barbara Pasquariello e Roberto Zeppa con la collaborazione di L.A.G. Cooperativa Sociale e dei Servizi del Dipartimento di salute mentale. Alle 20.30, sempre nella biblioteca Selmi, ci sarà la tavola rotonda “InquiEtà: realtà e immaginari sulla complessità delle identità giovanili contemporanee”. Intervengono Anna Franca (Psicologia Clinica Vignola) Stefano Laffi, Michele Marangi, Alessia Pesci (L.A.G.-Libera Associazione Genitori e L.A.G. Cooperativa sociale).
Il programma completo delle iniziative è disponibile sul sito internet www.ausl.mo.it/mat
Il professor Mario Maj. Nato a Napoli il 20 giugno 1953. Professore Ordinario di Psichiatria nell’Università di Napoli dal 1985. Direttore del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Napoli SUN e del Centro Collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Ricerca e la Formazione nel campo della Salute Mentale dal 1995. Responsabile della Sezione di Neuropsichiatria del Global Programme on AIDS dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a Ginevra (dal 1989 al 1991). Presidente della Società Mondiale di Psichiatria (dal 2008). Presidente della Società Italiana di Psichiatria (dal 2000 al 2002). Presidente della Società Europea di Psichiatria (dal 2003 al 2004). Membro del Consiglio Superiore di Sanità (dal 2006). Attivo come docente e come ricercatore in vari paesi europei, dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Editor della rivista World Psychiatry e membro dell’Editorial Board di diverse riviste scientifiche internazionali. Autore di oltre 700 lavori su riviste scientifiche e di diverse monografie. Secondo l’Institute for Scientific Information, lo psichiatra italiano con il maggior numero di citazioni su riviste scientifiche internazionali tra il 1981 e il 2008. Le sue ricerche riguardano soprattutto la caratterizzazione clinica e biologica e il trattamento dei disturbi psicotici e dei disturbi dell’umore.