Nelle torride giornate d’Agosto avevamo sollevato la questione, avevamo provato a chiedere chiarimenti in merito a decise incongruenze rilevate confrontando il vecchio Piano Regolatore e quello che invece si sta per approvare.
In questi mesi abbiamo più volte sollecitato il Sindaco ed i suoi collaboratori a spiegare ai cittadini, in modo chiaro, esaustivo e soprattutto comprensibile, come mai a Formigine scompaiono vigneti e nei prati fioriscono mattoni!
Dopo tre mesi speravamo in un deciso intervento dell’opposizione, ma abbiamo registrato una netta latitanza. Evidentemente ha di meglio da fare che controllare l’operato di chi governa e definisce che qualità di futuro riservare al nostro prezioso territorio.
Nel frattempo si è dimesso il Presidente della Commissione Territoriale, Romano Drusiani che ha abbandonato il PD ed è entrato nel Gruppo Consigliare dell’IDV, evento che ha suscitato la richiesta di immediate dimissioni dalla carica di Consigliere da parte del Capo gruppo del PD, Ivan Alboresi.
Questo Ottobre ai cittadini formiginesi potrebbero non servire i cappotti tanto il clima è rovente, la brutta vicenda rischia di provocare la crisi al Comune, perché IDV che è ora il partito di Drusiani, appoggia la Giunta e fin ora non ha cambiato posizione per evitare l’eventualità dell’arrivo del commissario.
A riprova del fatto che l’affaire “Vigne di mattoni” è decisamente una cosa seria, comunichiamo che la questione è arrivata anche sul tavolo di Pierluigi Bersani ed Antonio Di Pietro.
A Formigine si sta scrivendo una delle più brutte storie della vita democratica della nostra Provincia.
I cittadini vogliono risposte, chiedono chiarezza e se errore c’è stato chi ha sbagliato venga sanzionato!
(Il Gruppo MoVimento 5 Stelle Formigine)