Venerdì 28 ottobre 2011, alle ore 11.00, presso il complesso universitario Zucchi, (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia, si inaugura la IV edizione del Master di primo livello in “Riabilitazione infantile e Metodologia della Ricerca”.
Diretto dal prof. Adriano Ferrari, titolare della cattedra di Medicina fisica e riabilitazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il master è condotto con la collaborazione del dott. Francesco Lombardi (direttore del dipartimento di riabilitazione dell’ospedale di Correggio) e della dott.ssa Stefania Costi (fisioterapista, tutor didattico del Master) per la parte di metodologia della ricerca.
Il Master universitario in “Riabilitazione infantile e Metodologia della Ricerca” affronta i difficili temi della riabilitazione delle funzioni adattive in area infantile, con particolare attenzione all’ambito delle paralisi cerebrali infantili.
Il progetto riabilitativo dei piccoli pazienti è complesso e chiama in causa un elevato numero di professionisti della riabilitazione che devono poter operare in modo integrato, condiviso e coeso. Intorno a questi pazienti intervengono infatti medici ed operatori con diverse competenze: fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, psicologi, ortopedici (chirurgia funzionale) e tecnici ortopedici (ausili, ortesi). Ogni operatore deve essere consapevole dell’apporto rilevante ed indispensabile che la propria disciplina porta al progetto globale, ma deve contemporaneamente saper riconoscere l’importanza del contributo degli altri professionisti in una visione olistica del progetto riabilitativo.
Per raggiungere questo importante obiettivo, nel master sono coinvolti 51 professionisti dalle diverse competenze (medici fisiatri e neuropsichiatri infantili, fisioterapisti, terapisti della neuropsicomotricità) provenienti da diverse regioni italiane che, da dicembre 2011, per un anno, seguiranno le lezioni presso il Padiglione Spallanzani dell’Archispedale Santa Maria Nuova e svolgeranno tirocini presso l’Unità Operativa per le Gravi Disabilità Infantili di terzo livello dell’ASMN di Reggio Emilia e presso il servizio di neuropsichiatria infantile dell’AUSL del distretto Scandiano.
Nel percorso formativo si attingerà alle esperienze cliniche e didattiche del l’Unità Operativa per le Gravi Disabilità Infantili di terzo livello dell’IRCCS ASMN di Reggio Emilia.
Questo Master universitario si caratterizza principalmente per:
– analizzare e interpretare l’architettura delle funzioni adattive, quali: manipolazione, visione, deambulazione, controllo posturale, anche alla luce delle più recenti conquiste della neurofisiologia;
– interpretare correttamente i segni e i compensi delle varie funzioni nelle patologie neuromotorie infantili, per poter formulare un progetto individualizzato sul paziente;
– distinguere cosa si può modificare e cosa non si può modificare della funzione compromessa;
– individuare come costruire il progetto di recupero (metodologia riabilitativa);
– conoscere i principali disturbi relazionali e cognitivi dei pazienti con danno neuromotorio;
– valutare criticamente articoli e pubblicazioni relativi a metodi valutativi e diagnostici, all’efficacia dell’intervento terapeutico, all’appropriatezza dell’assistenza, alla misurazione dei risultati ottenuti ed alla loro elaborazione.
“Lo straordinario progresso compiuto dalle scienze di base – spiega il prof. Adriano Ferrari, Direttore del Master – nella conoscenza dei meccanismi e dei processi che sottendono le attività volontarie dell’uomo verrà confrontato con le esperienze terapeutiche più innovative maturate nel campo da chi, fra medici, terapisti e tecnici, ha saputo quotidianamente misurarsi in modo costruttivo con i molti problemi sofferti dal bambino disabile e dalla sua famiglia. In questo senso il master vuole andare oltre l’integralismo di voler curare tutto e tutti con il solo intervento fisioterapico, per arricchirsi con nuovi e importanti strumenti terapeutici quali i farmaci per il controllo della spasticità, della discinesia e della dispercezione, le ortesi e gli ausili e, soprattutto, la chirurgia funzionale, sia ortopedica che neurologica”.
“La visione emendativa della riabilitazione, tesa fino ad un recente passato a cercare di nascondere tutto ciò che non era stata in grado di cancellare, – prosegue il prof. Adriano Ferrari – viene ogni volta misurata con la sfida del presente: saper realizzare il bambino disabile come persona con le sue differenze, consentendogli di valorizzare compiutamente le proprie risorse individuali, sociali, culturali ed ambientali, quanto di misurarsi, senza soccombere, con i propri limiti”.
Il corpo docenti del master è composto da professori e ricercatori dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, da docenti e ricercatori provenienti da altre Università quali Milano, Pisa, Bologna, e Parma, nonché da professionisti delle aziende sanitarie e ospedaliere italiane con esperienza nella riabilitazione infantile.
Il master gode del sostegno economico della Fondazione Pietro Manodori di Reggio Emilia.