Home Nazionale Leader da Napolitano, giro di consultazioni al Colle

Leader da Napolitano, giro di consultazioni al Colle

# ora in onda #
...............




(Adnkronos/Ign) – Giornata di consultazioni al Quirinale dove i vari leader sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Mentre è stato spostato a domani l’incontro del capo dello Stato con la delegazione del Pdl, a causa del protrarsi della loro riunione dell’ufficio di presidenza. La delegazione sarà composta dal segretario Angelino Alfano e dai capigruppo di Camera e Senato Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri.Anche la Lega andrà al Quirinale per un colloquio con Giorgio Napolitano? ”No, non siamo stati invitati perché sa che siamo troppo saggi”, ha replicato con una battuta Umberto Bossi, lasciando Montecitorio per andare a Palazzo Chigi. Oggi pomeriggio da Napolitano è stato invece ricevuto il ministro Giulio Tremonti. Al Colle è salito anche Pierluigi Bersani con i presidenti dei gruppi parlamentari Anna Finocchiaro e Dario Franceschini, il presidente dell’Assemblea nazionale, Rosy Bindi, e il vice segretario Enrico Letta. Il Pd “è pronto ad assumere la responsabilità di un governo di transizione ed emergenza” è quanto ha esposto Bersani al presidente della Repubblica.

“Senza discontinuità – ha fatto presente il segretario del Pd – ogni provvedimento è inutile”.Al Quirinale è stata inoltre ricevuta una delegazione del Terzo Polo guidata dal leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, e formata da Italo Bocchino, Lorenzo Cesa, Benedetto Della Vedova e Francesco Rutelli. Senza un passo indietro di Berlusconi “rischiamo di chiedere ai nostri cittadini di fare sacrifici inutili” ha detto Casini riassumendo ai cronisti quanto esposto dalla delegazione del Terzo Polo a Napolitano. “E’ chiaro a tutti che l’Italia è sorvegliato speciale. Per il mondo, il nostro Paese ha due problemi: la mancanza di credibilità del premier e la crisi di un Paese che non cresce. A Napolitano abbiamo espresso la nostra disponibilità a concorrere a una fase politica che risolva questi due problemi”, ha sottolineato il leader dell’Udc. “Non si risolvono i problemi dell’Italia senza risolvere il problema della mancanza di credibilità del nostro premier – ha scandito – Rischiamo di fare sacrifici inutili. Sono due questioni parallele e che vanno affrontate insieme. Noi abbiamo detto al capo dello Stato che, nonostante siamo all’opposizione, siamo disponibili a prenderci la nostra dose di responsabilità per i sacrifici, ma il problema di Berlusconi esiste e viene immediatamente prima del problema della crescita”. E qualunque sarà la strada scelta dal governo per affrontare l’emergenza della crisi, il Terzo polo non sosterrà le misure dell’esecutivo. “Siamo indisponibili – ha spiegato Casini ai cronisti – a concorrere a finte soluzioni”.