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Certificazioni energetiche degli immobili, Manfredini (LN): “Troppi pochi controlli su veridicità e coerenza dei dati”


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«Dal primo luglio 2008 – dichiara Mauro Manfredini, Capogruppo regionale della Lega Nord – è divenuta obbligatoria la certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione, ristrutturati o, comunque oggetto di compravendita. Dal primo luglio 2009 tale obbligo è esteso anche alle singole unità immobiliari soggette a trasferimento a titolo oneroso, mentre dal primo luglio 2010 lo è anche alle unità immobiliari soggette a locazione. Un’apposita delibera di giunta regionale – prosegue l’esponente del Carroccio – obbliga anche a riportare negli annunci commerciali di vendita di edifici o di singole unità immobiliari l’indice di prestazione energetica e la relativa classe contenuti nell’attestato di certificazione energetica. I certificatori accreditati, per il rilascio dei certificati, hanno a disposizione un apposito sistema di registrazione telematica fornito dalla Regione, una volta inseriti i dati dei rilievi eseguiti, il sistema rilascia il certificato, è anche possibile, a seguito di interventi sugli immobili, aggiornare i certificati. Purtroppo però il sistema telematico non effettua alcun controllo automatico sulla coerenza dei dati. Per farla semplice, – precisa Manfredini – se mediante i calcoli eseguiti dai certificatori 5+4 fa 7, anzichè 9, il sistema non si accorge dell’errore e rilascia un certificato attestante il 7. Mi risulta inoltre che diversi certificati rilasciati per edifici di nuova costruzione abbiano subito delle importanti revisioni, elemento che dovrebbe sollevare non pochi sospetti sulla coerenza dei dati inseriti e sulla correttezza dei calcoli effettuati. Per queste ragioni – conclude il Consigliere regionale – ho presentato un’interrogazione con la quale chiedo alla Giunta regionale: se risulta che ci si stia adeguando al recente obbligo di indicare la classe energetica negli annunci commerciali di vendita; se la Regione abbia svolto controlli sulla veridicità e sulla coerenza dei dati inseriti nel sistema S.A.C.E da parte dei certificatori, se sì, con quali modalità, frequenza ed esiti; se si sia registrato un numero eccessivo e quindi sospetto di revisioni per immobili di nuova costruzione; se intenda introdurre, con apposito atto amministrativo, l’obbligo da parte dei certificatori di motivare annotandale, le migliorie apportate agli immobili tali da necessitare di revisioni dei certificati; chiedo infine come si esprima nel merito della situazione sopra descritta e quali provvedimenti intenda adottare a tutela degli obbiettivi e dei principi della normativa regionale in materia di certificazioni energetiche degli immobili».