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Il PD di Carpi sui condomini in stato di morosità


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Davide Dalle Ave, segretario e capogruppo, e Marco Bagnoli, consigliere comunale del PD, hanno presentato un Ordine del giorno in Consiglio comunale sugli impianti di riscaldamento centralizzati per ridurre i problemi di morosità nei condomini.

“Stiamo attraversando una drammatica crisi che genera una condizione di disagio sociale profonda che porta molte famiglie sulla soglia di condizioni di non autosufficienza, e che in alcuni casi ha come effetto la morosità nei pagamenti delle spese condominiali – scrivono il capogruppo del PD Davide Dalle Ave e il consigliere Marco Bagnoli in un ordine del giorno sui problemi di morosità nei condomini – questa situazione aggrava in modo significativo le relazioni tra gli stessi condomini, lacerando quel senso di comunità che ha sempre caratterizzato il nostro territorio, ed ha portato in alcuni casi ad accumulare debiti ingenti con i gestori di erogazione di servizi come gas ed elettricità”.

“Per questi debiti non sempre è possibile accedere o continuare ad ottenere i programmi di rateazione o recupero previsti dai gestori dei servizi. In assenza di pagamenti alla scadenza o di possibilità che i pagamenti vengano onorati in futuro – spiegano i due consiglieri del PD – i servizi sono stati necessariamente interrotti. Le interruzioni del servizio di erogazione del gas in quei condomini in cui è presente un impianto di riscaldamento centralizzato ha significato anche l’interruzione della erogazione a quelle famiglie che hanno regolarmente pagato le quote condominiali”.

“L’ente pubblico non può sostituirsi ai debitori, ma ha ugualmente il compito di individuare le migliori scelte per risolvere problematiche come queste e di proseguire la sua azione di mediazione che di recente ha contribuito a sbloccare l’erogazione del gas in un condominio di via Dorando Pietri – affermano Dalle Ave e Bagnoli – Guardando la normativa nazionale e regionale in merito si evince come la scelta di mantenere la obbligatorietà degli impianti centralizzati, come scelta più ecologica ed ambientale, è dettata dalla legislazione regionale, mentre la normativa di riferimento nazionale sottolinea come siano solo “preferibili” gli impianti centralizzati. Il perdurare del distacco della erogazione del Gas, porta molti condomini a supplire a questo attraverso l’uso incontrollato di stufette ed erogatori di calore a gas di dubbia sicurezza e ad elevato consumo energetico che aggrava le posizioni debitorie – proseguono i consiglieri – da tempo gli amministratori di condominio della città denunciano una mole crescente di questi problemi con ulteriori rischi che gli effetti delle morosità di alcuni possano estendersi ad altri condomini in regola con i versamenti. Ad oggi ci risultano da informazioni approssimative, numerose richieste di indicazioni procedimentali e normative effettuate allo Sportello Unico per l’Edilizia da parte di cittadini, amministratori di condominio, tecnici, per capire come poter installare caldaie singole e non più centralizzate”.

“Per queste ragioni – concludono Dalle Ave e Bagnoli – nel nostro ordine del giorno chiederemo al Sindaco e alla Giunta di predisporre tutti gli atti perché sul territorio comunale si prevengano questi fenomeni e si dia risposta a quei cittadini che oggi si ritrovano con il riscaldamento centralizzato spento, pur avendo pagato le rate condominiali. Chiederemo inoltre di rafforzare, per quanto possibile, tutte le azioni e le politiche di prevenzione del disagio, di tutela della coesione sociale e di difesa del grado di convivenza civile dei residenti sul territorio. Esprimiamo anche la nostra soddisfazione per la soluzione trovata per via Dorando Pietri, possibile anche grazie alla mediazione esercitata dal Comune”.