Nell’ultimo Consiglio comunale di Castellarano maggioranza e opposizione si sono trovate a dibattere all’ultimo punto dell’ordine del giorno, della mozione votata all’unanimità, presentata dal capogruppo del PD Luca Magnani. Di cosa parlava? Di un sogno. Il sogno di due ragazzi, due atleti castellaranesi.
Kevin Casali, nuotatore fenomenale e Massimo Croci, tiratore precisissimo, hanno infatti la concreta possibilità di vedere il loro sogno realizzarsi: andare alle Paralimpiadi di Londra 2012.
Kevin, un ragazzo dolcissimo, autistico, che ha fatto dell’acqua della piscina la sua seconda pelle, una protezione e allo stesso tempo un mondo dove tuffarsi, portandosi dietro emozioni e sentimenti. Come l’acqua è per Kevin un nido, per i suoi genitori rappresenta la vita. Il figlio s’illumina, risplende, ma questa luce ha un costo. Gli allenamenti quotidiani, l’allenatore, le trasferte, ad eccezione di quelle della nazionale, vengono pagate dalla famiglia di Kevin. Lo scorso hanno, nella suggestiva cornice dell’Aia del Mandorlo nel capoluogo, è andato in scena l’edizione del “Fashion Time for Charity”, organizzato dall’hair-stylist Alessio Aldini con il patrocinio del Comune di Castellarano, con l’intero ricavato destinato alla famiglia di Kevin.
Il palmares del giovane atleta è davvero invidiabil: campione italiano di 100, 200 e 400 stile libero nella sua categoria e nei 100 e 200sl detiene anche la miglior prestazione italiana. Quest’anno ha gareggiato nella sua prima competizione all’estero, giungendo 8° a Berlino.
La storia di Massimo ha sfumature diverse ma gli stesso denominatori comuni: passione e sacrificio.
A 34 anni, dopo un incidente in moto, è stato costretto sulla sedia a rotelle. Momenti, interminabili, difficili, dove Mally, come lo chiamano gli amici, ha riscoperto una vecchia passione, assaporando il sapore dell’adrenalina data da una competizione di tiro con la carabina. Massimo all’inizio sperava di poter competere per l’edizione di Rio de Janeiro del 2016 ma, colpo dopo colpo, bersaglio dopo bersaglio, ha visto Londra avvicinarsi incredibilmente, cogliendo le tre card olimpiche necessarie per partecipare.
Anche Mally, come Kevin, paga tutto di tasca sua. Ogni trasferta all’estero ha spese enormi: lui, l’accompagnatore, le attrezzature, ogni voce ha un costo. Per Massimo, che non ha un lavoro ma lo vorrebbe avere, l’Amministrazione comunale ha iniziato di recente una campagna d’iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza e l’imprenditoria locale. Gli è stata dedicata un’intera pagina sulla Rocchetta, il periodico comunale, che gli ha portato un po’ di notorietà e una ditta locale si è già fatta avanti per contribuire a far realizzare il suo sogno.
Sogno supportato comunque da risultati importanti: solo nel 2011 ha vinto la Team Cup dove, nella seconda manche ha effettuato 400 centri su 400 tiri. Ha ottobre, poche settimane fa, ha anche vinto il campionato individuale nella carabina libera a terra e ottenuto un bronzo nell’aria compressa.
A livello internazionale ha acquisito prima ad Alicante (Spagna) e poi a Londra il 26 agosto scorso le card olimpiche necessarie per le Paralimpiadi.
A sostegno dei due atleti l’Amministrazione comunale sta organizzando anche una cena benefica, venerdì 25 novembre, al circolo Arci di Castellarano. Si tratterà di un importante momento di partecipazione della comunità locale a favore di Kevin e Massimo.
Due campioni insomma, nella vita e nello sport che danno lustro a Castellarano. Speriamo che la loro avventura possa presto concludersi con un viaggio aereo: unica destinazione Londra 2012!