I Carabinieri di Castelfranco Emilia hanno arrestato, nel pomeriggio di ieri, B.M., 45enne di San Giovanni in Persiceto (Bo), pluripregiudicata, nomade, responsabile di tentata rapina, lesioni gravi e furto ai danni di anziani.
Le indagini, partite nel luglio di quest’anno, hanno permesso di accertare la responsabilità della donna in ordine a numerosi furti perpetrati nella zona di Castelfranco. La donna individuava come vittime proprio le coppie di anziani in quanto ritenute facili obiettivi.
Tuttavia, nel corso dell’ultimo furto in un’abitazione avvenuto il 15 luglio scorso a Castelfranco, la nomade, una volta impossessatasi di portafogli, gioielli ed oro, si è imbattuta nella anziana proprietaria di casa la quale, vista la ladra, ha cercato di opporre resistenza ostacolandone la fuga.
La malvivente, non contenta di quanto già rubato, non ha esitato a minacciare l’anziana tentando, inoltre, con violenza, di impossessarsi di un anello d’oro indossato dalla stessa. Nella colluttazione l’anziana signora ha poi riportato lesioni gravi per i numerosi traumi subiti a varie parti del corpo.
In un’altra circostanza, la ladra, fingendosi una povera vedova, ha circuito abbracciando con forza un pensionato e fulmineamente gli ha sfilato dalla tasca dei pantaloni il portafoglio contente la somma di 500 euro, pensione appena ritirata dalla vittima.
Nel corso di ampia attività investigativa, attraverso la raccolta di una serie di denunce di furto dalle quali sono emersi precisi indizi sul modus operandi tipico della malvivente, ma soprattutto anche grazie, in particolare, alla lucidità della anziana signora (90enne) e del pensionato (70enne), i quali, attraverso un puntuale riconoscimento fotografico, hanno individuato senza ombra di dubbio la responsabile delle lesioni e della tentata rapina e del furto con destrezza, i Carabinieri sono riusciti a dare un volto alla “ladra degli anziani”.
Sussistendo quindi a carico della B. gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di cui è accusata, il Giudice per le indagini preliminari di Modena, Dott.ssa Losavio, su richiesta del pubblico ministero Dott.ssa Graziano, ha disposto, con ordinanza, l’applicazione della misura cautelare in carcere.
L’arrestata, rintracciata presso il campo nomadi di Reggio nell’Emilia, è stata associata alla casa circondariale di Modena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Attualmente sono in corso ulteriori investigazioni da parte della Compagnia di Modena al fine di vagliare la responsabilità dell’arrestata in merito ad altri episodi similari avvenuti nell’intera città di Modena ove anziani hanno subito truffe e furti con modalità similari.