Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato dalla maggioranza il nuovo POC, lo strumento di pianificazione dell’urbanistica a Novellara. Noi consiglieri del PDL abbiamo votato contro perché ancora una volta si conferma che la spartizione del terreno edificabile a Novellara per i prossimi decenni sarà in mano a pochissime imprese (le solite cooperative). La cosa più sorprendente di questo POC è però l’ennesima modifica del Palazzetto dello sport !
Ricordiamo brevemente la sua storia travagliata.
Nel 2007 il Comune firma una convenzione con la ditta Stromab per costruire il Palazzetto nell’area industriale ex-Arbor e in cambio si concede di costruire, accanto ad esso, alcune palazzine e immobili per attività commerciali. Nel
2008 la Cooperativa Unieco costituisce la società Pala-arbor insieme alla Stromab. Ed ecco, si arriva a questo nuovo POC, in cui si decide di far partire solo il Palazzetto nell’area ex-Arbor (probabilmente perché non c’è nessun interesse commerciale). La Pala-Arbor costruirà palazzine e altri immobili nella espansione Armonia e nella zona industriale nord di Novellara.
Ma allora le motivazioni del Sindaco erano sbagliate! A suo tempo, il Sindaco
– in risposta alle nostre critiche e alle mille firme raccolte contro la localizzazione in questa zona – ci aveva più volte spiegato che “bisogna costruire il Palazzetto proprio in quest’area per riqualificarla con la realizzazione di palazzine e attività commerciali” Si è forse sbagliato? O ha cambiato idea? Forse ci sta dando ragione??!!
In questo POC è contenuta inoltre la nuova ed ennesima convenzione in cui la Pala-arbor si impegna a partire coi lavori nel 2012 e a finire il palazzetto entro la fine del 2013 . Perfetta tempistica elettorale!! Ma sarà vero, oppure, dopo 6 anni di promesse, questo Palazzetto resterà soltanto sulla carta?
La cosa più grave è che in questa convenzione non si tutelano i cittadini. Il Comune, infatti, si impegna a subentrare al posto di Pala-arbor nel caso in cui non vengano rispettati i tempi della costruzione, ma dovrà pagare tutto ciò che è stato speso fino a quel momento (spese di progettazione, di costruzione e spese varie). Ma di quanti euro stiamo parlando? Nessuno lo sa… Un particolare assolutamente incredibile è che il sovrappasso ciclopedonale, che il Sindaco aveva definito “il nostro piccolo ponte di Calatrava”, viene sostituito da un sottopasso che passa sotto la ferrovia e sotto al canale che verrà tombato, il tutto per la stratosferica cifra di 600.000 euro, che rappresenta un terzo del valore complessivo del palazzetto!! Se avessimo costruito il palazzetto in un’altra zona, almeno avremmo risparmiato 600.000 euro!! Inoltre, chi ci può garantire che un simile sottopasso non avrà problemi strutturali e di sicurezza? Chi vigilerà questa sorta di lungo tunnel che al calar della sera diventerà probabilmente luogo ideale per atti di criminalità?
CRISTINA FANTINATI
CAPOGRUPPO PDL NOVELLARA