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Trovata dai carabinieri auto utilizzata per furti in abitazione a Carpi


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A seguito della recrudescenza dei reati contro il patrimonio avvenuta negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno intensificato le perlustrazioni e i controlli alla circolazione stradale. In particolare nell’ultima settimana sono state eseguite oltre 200 pattuglie in tutto il territorio, di cui circa un centinaio nei comuni di Carpi e Soliera al fine di intercettare i malviventi che hanno imperversato nelle città. La vasta dimensione del territorio, le nebbie e le strade di lunga percorrenza sono certamente un elemento a favore per i delinquenti che approfittano delle ricchezze spesso indifese della laboriosa area delle Terre d’Argine, ma al fine di garantire una maggiore presenza, l’Arma sta compiendo un maggiore sforzo per essere vicina alla popolazione. Ogni giorno vengono controllati circa 90 veicoli (di cui almeno una ventina di mezzi pesanti), identificate 150 persone, di cui almeno una trentina di extracomunitari, con diversi posti di controllo nelle città.

Proprio l’intensificazione del controllo del territorio ha permesso di rinvenire, in un anonimo parcheggio di Mirandola, un’autovettura segnalata a Carpi in occasione dei furti in abitazione. L’auto, una Skoda rubata in Veneto a fine ottobre, è stata portata in un comune lontano da quello dei furti, regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave, con il chiaro intento di riutilizzarla in futuro quando le “pressioni investigative” su quel mezzo di trasporto sarebbero venute meno. I militari dell’aliquota operativa della Compagnia di Carpi si sono recati sul posto per eseguire i rilievi scientifici che potrebbero portare a futuri sviluppi.

Intanto è necessario che i cittadini segnalino al 112 la presenza di autovetture o soggetti che assumono atteggiamenti “anomali”, come ad esempio guardare all’interno delle abitazioni, entrare di soppiatto nei giardini delle case, girovagare nei quartieri senza apparente motivo, citofonare nelle abitazioni per verificare la presenza di gente all’interno delle stesse. La collaborazione dei cittadini è fondamentale perché permette un intervento più immediato e risolutore.

Anche a Soliera i Carabinieri hanno rintracciato su segnalazione dei residenti 4 rumeni provenienti dalla Puglia, che si aggiravano nelle zone di confine con Bomporto senza saper fornire utili motivi della loro presenza. Al termine degli accertamenti sono stati muniti di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni.