Neanche nei migliori film di Alfred Hitchcock si sarebbe potuto vedere una trama simile, con una squadra (i Lyons) che pensano ormai di avere vinto e vengono invece ghiacciati da un piazzato di Tony Ferrer all’86’ all’ultimo secondo di una partita più agonistica che tecnica.
Il Donelli Modena Rugby grazie alle mete di Santillo e Fenner ed ai piazzati dello stesso inglese conquista 4 punti pesantissimi in casa contro Piacenza e consolida la propria posizione in classifica dimostrando una volta di più che questa squadra ha un cuore enorme e se si esprimesse anche al meglio a livello tattico chissà dove potrebbe essere. Chiaro comunque che se in una giornata in cui i ragazzi di caoch Huygen non si esprimono al massimo arrivano 4 punti contro la terza in classifica gli auspici sono più che buoni.
La gara nel primo tempo vive di parecchie mischie e pochissimo rugby giocato, chiudendosi sul 6 a 0 per gli ospiti grazie a due piazzati del neozelandese Haimona. Al 7’ della ripresa è il treno di Benevento Santillo ad andare in meta per il Donelli dopo splendida azione alla mano, Fenner trasforma per il 7 a 6. All’ 11’ ed al 15’ sono gli stessi Haimona e Fenner ha trasformare i piazzati ed il punteggio va sul 10 a 9. Al 18’ è ancora il neozelandese dei piacentini a trasformare un calcio mentre al 23’ arriva la meta tecnica a favore dei Lyons che pare rompere la gara, Haimona trasforma e lo score è di 19 a 10 per i Lyons. Il Donelli da quel momento getta il cuore oltre l’ostacolo e arriva ad una splendida meta con Tony Fenner che si infila nella difesa dei Lyons e trasforma, portando il risultato sul 19 a 17 per Piacenza. L’arbitro chiama il recupero, la gara è agli sgoccioli, i Lyons assaporano la vittoria, ma all’85’ Marrana di Padova decreta un calcio di punizione per il Donelli da 35 metri. Sull’ovale va naturalmente l’inglese Fenner, classica rincorsa del cecchino dei biancoverdi, Collegarola che trattiene il respiro, la palla entra tra i pali: quattro punti per Modena, stadio tutto in piedi e fischio finale, il Donelli vince in casa, Hitchcock l’aveva scritta proprio bene la sceneggiatura….