E’ stata la questura di Bologna a risolvere, in poco più di due giorni, il caso di Adama, la clandestina senegalese uscita ieri sera dal Cie del capoluogo emiliano dove era stata rinchiusa per tre mesi, dopo aver chiesto aiuto alle forze dell’ordine per le violenze subite a Forlì dal convivente e aguzzino. Il suo permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale è stato infatti rilasciato dal questore di Bologna, Vincenzo Stingone, una volta acquisito il parere -favorevole ma non vincolante – dalla procura e dalla questura di Forlì.