Home Appennino Modenese Oltre 2 milioni di euro per le stazioni sciistiche emiliano romagnole

Oltre 2 milioni di euro per le stazioni sciistiche emiliano romagnole

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In tutto due milioni e 150mila euro. Sono le risorse messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il turismo bianco nella prossima stagione. In particolare la quota riservata agli impianti privati sale dai 300mila euro del 2011 ad un milione di euro, che si vanno ad aggiungere ai 900mila euro stanziati per gli impianti pubblici ed ai 250mila euro previsti da una legge regionale per il Corno alle Scale. Risorse presentate questa mattina in una conferenza stampa al castello di Sestola, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, del presidente del Consorzio Valli del Cimone Daniele Sargenti e del presidente del Consorzio Cimone Marco Bonucchi.

“Stiamo predisponendo il bilancio 2012 – commenta Maurizio Melucci – per il quale abbiamo dovuto fare delle scelte, con l’obiettivo principale di garantire crescita e sviluppo. L’assessorato al turismo non ha subito tagli per il 2012, ma ha visto piuttosto un lieve incremento delle risorse da destinare al territorio, un dato certamente non scontato. Investiremo in tutto 19 milioni di euro per la promozione turistica e la commercializzazione, con un’attenzione particolare alla montagna ed al turismo bianco”.

“Stiamo valutando – aggiunge l’assessore regionale al Turismo – insieme all’assessore alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli di installare degli impianti microeolici per far funzionare gli impianti di risalita, così da ridurre notevolmente i consumi energetici. Una risposta strutturale e non solo contingente ad una delle necessità di una filiera che riteniamo strategica per il territorio”.

“Oggi siamo qui ad annunciare un risultato concreto” dice il presidente del Consorzio Cimone Marco Bonucchi. “Le risorse economiche messe a disposizione dalla Regione sono un segnale inequivocabile che permette di far fronte alle esigenze che si sono manifestate sul nostro territorio”.

“Per la stagione invernale al via – aggiunge il presidente del Consorzio Valli del Cimone Daniele Sargenti – sono diversi gli impianti che hanno dovuto cambiare gestione a causa di problemi economici. Per questo motivo sono state avanzate alcune richieste di aiuti alla Regione, che si è dimostrata un interlocutore attento e ha saputo offrire prontamente un sostegno fondamentale”.

“Dal mio punto di vista – conclude l’assessore Melucci – gli impianti sciistici sono l’hardware che permette di far funzionare tutto il sistema montagna”.

Nella regione Emilia-Romagna sono presenti 61 impianti di risalita a servizio di 150 km di piste; strutture che impiegano direttamente circa 350 addetti e che creano un indotto che dà lavoro ad oltre 1.200 soggetti.