Dimesso oggi il paziente 59enne originario della provincia di Sassari operato martedì 29 novembre dall’equipe l’equipe della Struttura Complessa di Oculistica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Gian Maria Cavallini, per l’impianto di cellule staminali sulla cornea. Il paziente sta bene, è sereno e il decorso post-operatorio prosegue regolarmente. Già stamattina, quando è stato sbendato, il paziente ha percepito un sensibile miglioramento delle capacità visive dell’occhio sinistro, che prima dell’intervento, gli consentiva distinguere solo ombre e luci.
L’uomo dovrà sottoporsi per alcuni giorni a controlli quotidiani e poi a controlli ogni quindicinali per tre – quattro mesi. “Solo al termine di questo accurato follow-up sarà possibile valutare la risposta del tessuto corneale all’innesto di cellule staminali, e le eventuali ulteriori terapie che, in assenza di questo primo intervento, non sarebbero state sufficienti” ha spiegato il prof. Gian Maria Cavallini.
Ricordiamo che il paziente, che nel 1992 aveva subito la causticazione della cornea dell’occhio sinistro, è stato sottoposto a Modena all’impianto di cellule staminali prelevate dall’occhio sano e coltivate con una tecnica inventata dal team di ricercatori del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari “dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Per il recupero della funzione visiva, sarà da valutare il coinvolgimento di altre strutture oculari per associare altre terapie.