La pm Morena Plazzi della Procura felsinea affiderà l’incarico per l’esecuzione dell’autopsia e degli esami istologici sul detenuto marocchino di 34 anni che nella tarda serata di ieri è morto nel carcere della Dozza respirando il gas del fornelletto che aveva in cella. L’uomo, arrestato in luglio e in attesa di giudizio per spaccio di stupefacenti, è stato trovato privo di vita nella cella che condivideva con un altro detenuto.
In base alle prime informazioni, poco prima l’uomo aveva sniffato gas dalla bomboletta in dotazione per il fornellino da campo. Gli agenti di polizia penitenziaria e il personale sanitario, allertati dal compagno, sono intervenuti subito ma non hanno potuto fare nulla per salvarlo.