Prosegue con successo l’iniziativa ‘Il tesoro di Capitan Eco’, avviata da Hera in cinque comuni modenesi: Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro. In un mese di attività sono già stati distribuiti a 140 classi delle scuole primarie circa 20.000 ecomonete e quasi 200 lingotti. Un ottimo risultato, che nasce dalla collaborazione tra Hera, i Comuni, le scuole e le famiglie.
“Il tesoro di Capitan Eco” ha l’obiettivo di condurre i cittadini di ogni età alla scoperta delle stazioni ecologiche presenti nel territorio in cui essi vivono, invitandoli a utilizzarle in modo corretto.
L’iniziativa è semplice: a ogni classe sono state spiegate le regole del gioco ed è stato consegnato un salvadanaio per la raccolta delle ecomonete. Fino al 24 marzo 2012 i ragazzi, insieme alle loro famiglie, possono portare i rifiuti alle stazioni ecologiche. Presentando la tessera per i servizi ambientali, ricevono in cambio ecomonete, secondo la quantità conferita, che non deve superare le cinque unità. Quando si raggiunge il numero di cinquanta ecomonete, è possibile cambiarle con un lingotto, che ne vale cento.
Il ‘tesoro’ è accumulato nelle classi e al termine dell’anno scolastico Hera premierà quelle che, in rapporto al numero di alunni, avranno accumulato un maggior numero di ecomonete.
Fino a oggi sono state quasi 4.000 le famiglie che hanno aderito all’iniziativa accompagnando i bambini, entusiasti, alle stazioni ecologiche.
Il regolamento prevede maggiori incentivi a chi conferisce materiali come RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi), in particolare pile scariche, oli e grassi alimentari, rifiuti ingombranti e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
A Campogalliano, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro è possibile anche consegnare oggetti riutilizzabili al “centro per il riuso”, adiacente alle stazioni ecologiche.
Nel primo mese di attività ‘Capitan Eco’ ha permesso di recuperare soprattutto pile scariche, piccoli elettrodomestici, medicinali scaduti e olio alimentare.
I dettagli del progetto sono disponibili anche alla pagina web www.gruppohera.it/modena.