“Condividiamo pienamente il progetto di legge sulla promozione delle responsabilità genitoriali presentato in Assemblea legislativa E-R dalla Capogruppo Udc Silvia Noè – afferma il Segretario regionale UGL Tullia Bevilacqua – in quanto pone le famiglie al centro dell’attenzione e va oltre il significato che ciascuno vuole attribuire ad una parola, FAMIGLIA, che per noi va intesa quale nucleo ove siano presenti uno o entrambi i genitori.
E’ estremamente importante che, ai fini dell’inserimento al nido o alla scuola dell’infanzia, venga calcolato il reddito di entrambi i genitori – anche se non conviventi – in quanto entrambi partecipano comunque al sostentamento e all’educazione del figlio. Ed è altrettanto importante che analoga valutazione sia prevista per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica.
Bene quindi prendere a riferimento il modello ISEE, ma occorre farlo tenendo conto dei carichi familiari e del reddito di entrambi i genitori, anche se residenti in due diverse abitazioni. A questo proposito – conclude Bevilacqua – non possiamo che condividere la definizione formulata dal pdl relativamente al concetto di “genitore solo” (qualora sia vedovo/a; qualora il figlio sia stato abbandonato da uno di essi; qualora l’affidamento sia esclusivo per uno di essi; qualora il riconoscimento sia avvenuto da parte di uno solo dei genitori) e la richiesta di prevedere, in tal caso, un criterio di priorità”.