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Università e Ordini dei Commercialisti insieme per favorire l’inserimento di neolaureati nel mercato del lavoro

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Svolgere il biennio di tirocinio professionale durante il percorso di studi universitari, anticipando di due anni il momento in cui si può sostenere l’Esame di Stato per l’esercizio della professione di Dottore Commercialista ed accelerando così l’inserimento dei neolaureati nel mercato del lavoro. E’ questa l’opportunità che gli studenti della Facoltà di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia potranno cogliere già a partire dall’anno accademico in corso, grazie ad una convenzione sottoscritta con gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle due province.

La sottoscrizione dell’accordo è avvenuta ieri, a margine dell’assemblea generale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena che si è tenuta presso il Baluardo della Cittadella; hanno siglato la convenzione il Prof. Eugenio Caperchione, Preside della Facoltà di Economia “Marco Biagi”, il dott. Alessandro Clò, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena, ed il dott. Pietro Cantarelli, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Emilia.

Il protocollo d’intesa prevede che gli studenti che hanno conseguito la laurea triennale possano svolgere i primi due anni di tirocinio obbligatorio contestualmente al biennio di studi finalizzato al conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale; ciò sarà possibile grazie ad uno specifico percorso formativo predisposto dall’Università, finalizzato ad attivare una stretta correlazione tra la didattica e l’attività professionale. Oltre ad approfondire le materie più prettamente legate alla professione di commercialista, i giovani saranno impegnati in un tirocinio di durata non inferiore a 1.000 ore da svolgersi presso un professionista iscritto all’Ordine.

 Questo percorso consentirà l’esonero dalla prima prova dell’Esame di Stato per l’accesso alla sezione A dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Inoltre, i futuri Dottori Commercialisti si potranno confrontare direttamente con le problematiche quotidiane della professione già prima di conseguire la laurea, verificando “sul campo” quanto appreso in aula ed acquisendo utili insegnamenti per l’inserimento nel mercato del lavoro.

Per ogni tirocinante verrà definito un progetto formativo individuale, contenente obiettivi, modalità di svolgimento e durata del tirocinio. Il professionista ospitante si impegna a seguire lo svolgimento del tirocinio con la cura necessaria e a redigere una relazione finale a conclusione del percorso professionalizzante.

“Integrare studio e tirocinio professionale consentirà ai futuri colleghi di preparasi adeguatamente e di ridurre i tempi di accesso al mercato del lavoro – ha dichiarato il dott. Alessandro Clò – con evidenti vantaggi sia per loro sia per la qualificazione della categoria. Il confronto quotidiano con le problematiche della professione, infatti, consentirà di verificare sul campo quanto appreso in aula, e di acquisire preziose competenze tecnico-professionali. Riteniamo dunque strategica la collaborazione instaurata con la nostra Università, al fine di avviare un percorso strutturale che accompagni i giovani alla professione e li formi in maniera adeguata e proficua”.

“L’accordo siglato oggi – ha affermato il dott. Pietro Cantarelli – attua a livello locale la Convenzione-quadro stipulata nell’autunno 2010 tra il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica. Questa intesa rappresenta un passo estremamente importante nella definizione del percorso formativo dei giovani che intendono avvicinarsi alla professione contabile, perché consentirà loro di integrare la preparazione accademica con elementi concreti di deontologia che solo le professioni ordinistiche – oggi al centro di attacchi ingiusti e strumentali – possono garantire”.

“Con questo protocollo – ha ricordato il prof. Eugenio Caperchione – la Facoltà di Economia si conferma essere un polo d’eccellenza, costantemente impegnato ad integrare didattica e accesso al mondo del lavoro. Confidiamo che l’intesa raggiunta con i due Ordini dei Dottori Commercialisti di

Modena e di Reggio Emilia possa essere da stimolo per la realizzazione di altri accordi, nonché per accrescere il numero dei nostri iscritti”.