I lavoratori e le lavoratrici della LAR Spa di Formigine, riuniti in assemblea il 6 dicembre, esprimono fortissima preoccupazione per le sorti della propria azienda e del proprio posto di lavoro.
Già da molti anni la LAR Spa vive, come molte altre aziende del settore gomma-plastica e del comprensorio, momenti di crisi che negli ultimi anni hanno portato ad un notevole ridimensionamento dei dipendenti – erano 100 dipendenti nel 2007, più di 130 nel 2005, oggi sono 41 ! – e al massiccio ricorso ad ammortizzatori sociali, cassa integrazione ordinaria nel 2009, cassa straordinaria nel 2010 e di nuovo cig ordinaria nel 2011.
Oggi viene richiesto un’ulteriore periodo di 5 settimane di Cigo per far fronte ad un calo di produzione di fine anno.
In anni di forti difficoltà come questi servono investimenti su un’impiantistica efficiente, che sia in grado di stare al passo con le richieste e le tipologie di prodotto che hanno spazi di mercato. Servono anche forti investimenti sulla ricerca, il potenziamento della rete di distribuzione e promozione sul mercato dei prodotti LAR, insomma una politica e un piano industriale credibile che garantisca prospettive di lavoro e di occupazione.
Niente di tutto ciò purtroppo è stato fatto !
I lavoratori e le lavoratrici richiedono con forza alla direzione aziendale LAR Spa di provvedere al più presto a prospettare ed illustrare un serio e credibile piano industriale che vada nella logica virtuosa di costruire una prospettiva di crescita di lavoro e di crescita occupazionale.
Se non verranno risposte dall’azienda, Rsu, lavoratori e sindacati valuteranno iniziative più incisive per garantire il futuro della propria azienda e del proprio posto di lavoro.
(I lavoratori e le lavoratrici LAR Spa – RSU LAR Spa Formigine Filctem/Cgil e Femca/Cisl Formigine)