Sabato 10 dicembre alle ore 21 presso I Mantellini a Villa Minozzo sarà proiettato in anteprima assoluta il film “Picc e pala”, un film sull’acqua autogestita.
Il voto referendario di giugno ha portato 27 milioni di italiani (263.000 nella nostra Provincia) a votare per far uscire l’acqua dal mercato e le speculazioni dall’acqua. Anzi, dallo scorso 21 luglio, essendo (2° quesito referendario) stata abolita la quota parte di remunerazione del capitale investito, tutti i cittadini della Provincia di Reggio sono costretti illegalmente a pagare l’11% in più sulla bolletta dell’acqua.
Eppure, seppur sconosciuti, esistono anche altri modi di gestire le proprie risorse idriche.
Piccone e badile (“Picc e Pala”) furono, dopo le due grandi guerre, gli strumenti del riscatto contadino nelle aree montane. Dal piccone e dal badile nacquero le fontane pubbliche e infine gli acquedotti rurali: ben 18 nel Comune di Villa Minozzo. Questo filmato pensato, voluto e realizzato dal Comitato Selvatico di Villa Minozzo, vuole attraverso le interviste ai protagonisti, documentare quella sconosciuta memoria dell’acqua che si usa ma non si vende, dell’acqua che ha più sapore proprio perché non ha prezzo, dell’acqua pubblica proprio perché autogestita…nella convinzione che davvero “l’acqua racconti il rapporto tra i cittadini e chi li governa, tra la terra e la sua gente, diventando così la cartina di tornasole dello stato della democrazia”.
Un film su chi, da tempo, tra la borsa e la vita, ha scelto la vita avendo come stella polare il criterio per gestire le proprie risorse senza nulla delegare ai mercati e alle “idrocrazie” dominanti.
(Comitato Provinciale Acqua Bene Comune – Reggio Emilia)