Il Milan rallenta a Bologna tra le polemiche. La sfida del Dall’Ara finisce 2-2: un risultato tutto sommato giusto al termine di 90′ spettacolari in cui il peggiore in campo e’ stato l’arbitro Rocchi. Il ‘diavolo’ fallisce l’assalto al primo posto, ma la prestazione super di Di Vaio e compagni e’ un’attenuante. Quanto alla direzione di gara, e’ una domenica da dimenticare.
Pronti, via e Ibra fa tremare la traversa: i rossoneri partono forte e dopo soli 3′ lo svedese spara un missile su punizione che centra il legno. Superato lo shock iniziale il Bologna inizia a tessere trame interessanti e si presenta per la prima volta al tiro alle soglie del 10′ con Di Vaio: destro sul fondo, ma e’ solo la prova generale del gol. Passa un minuto e il n.9, tenuto in gioco da Thiago Silva su un lancio partito addirittura dall’area emiliana, fa centro con un pallonetto millimetrico che scavalca Amelia.
La reazione del ‘diavolo’ non si fa attendere e la gioia del Bologna per il gol del vantaggio dura soli cinque minuti, poi e’ Seedorf a ristabilire la parita’ con un destro all’incrocio dei pali imprendibile per Gillet. La trappola del fuorigioco del Milan s’inceppa ancora al 23′ e Di Vaio arriva di nuovo al tiro, ma stavolta il suo sinistro non trova lo specchio della porta.
La squadra di Allegri fa paura dalla meta’ campo in su, nonostante il primo tempo opaco di Pato, ma e’ troppo vulnerabile quando viene attaccata negli spazi. Come al 42′, quando Ramirez si fa tutto il campo indisturbato fino al limite dell’area: la sua conclusione, fortuna dei rossoneri, e’ troppo debole per impensierire Amelia. E dopo avere segnato il gol del pareggio Seedorf da’ un’altra mano al Milan in pieno recupero. Stavolta e’ una mano vera, perche’ l’olandese intercetta platealmente con un braccio una punizione battuta da Diamanti: il Bologna reclama il rigore, ma per Rocchi e’ tutto regolare.
La squadra di Pioli mastica amaro e in avvio di ripresa il rammarico cresce per il palo colpito da uno scatenato Di Vaio con un bel destro a giro. La disperazione del Bologna assume i connotati della beffa al 70′, quando Raggi scalcia Ibra in area e l’arbitro concede il rigore: dal dischetto lo svedese non sbaglia e il Milan mette la freccia per la prima volta. Partita chiusa? Macche’. Il Bologna raddrizza le cose dopo nemmeno un minuto, complice una ‘papera’ di Amelia su un sinistro non irresistibile di Diamanti: il pallone sfugge al portiere, e’ il 2-2.
Allegri getta nella mischia Robinho al posto di Pato per il quarto d’ora finale. Il Milan vuole i tre punti e nel finale attacca a testa bassa, ma la giornataccia di Rocchi continua e al 79′ e’ Morleo ad essere graziato per un netto tocco di mani su un cross di Ibra. E’ l’ultimo errore di Rocchi, poi sul match cala il sipario.