Il Comune di Pavullo non aumenti l’addizionale Irpef nel 2012 per compensare i minori trasferimenti di risorse dallo Stato. Lo chiede la Cisl del Frignano, preoccupata per gli effetti che un incremento della tassazione locale potrebbe produrre su un territorio già penalizzato per le sue peculiarità geografiche e demografiche. «Insieme alla Cgil e ai nostri sindacati dei pensionati, abbiamo chiesto di incontrare i sindaci dei dieci Comuni del Frignano per costruire insieme i bilanci preventivi 2012 – afferma Carlo Balestri, responsabile di zona della Cisl – A oggi ci ha convocati solo il Comune di Pavullo, il quale ha annunciato l’intenzione di aumentare l’addizionale Irpef per far fronte ai tagli dei trasferimenti. La Cisl è contraria anche alla luce dei rincari previsti dal decreto “Salva Italia” del governo Monti, contro il quale abbiamo scioperato lunedì scorso 12 dicembre e manifestato davanti alla Prefettura di Modena». Balestri si riferisce, in particolare, alla reintroduzione dell’Ici (che si chiamerà Imu, imposta municipale unica) e al blocco della rivalutazione delle pensioni. Misure che, nonostante qualche modifica migliorativa (dalle detrazioni per la prima casa alla rivalutazione delle pensioni fino a 1.400 euro) restano pesanti, soprattutto per un territorio come il Frignano, già debole per le caratteristiche geografiche e per l’età media della popolazione. «Per noi esistono soluzioni alternative al semplice aumento dell’addizionale Irpef che, tra l’altro, – sottolinea il responsabile Cisl del Frignano – andrebbe a sommarsi agli altri rincari, dai carburanti e rc auto, alle rette e tariffe. Per reperire risorse e poter mantenere i servizi sul territorio occorre innanzitutto riorganizzare le “macchine comunali” e ridurre le consulenze valorizzando le professionalità interne, tagliare i costi della politica e sostenere solo gli eventi culturali davvero necessari. Pertanto – conclude Balestri – esortiamo gli amministratori del Frignano a non applicare la semplicistica equazione “meno trasferimenti dallo Stato=più tassazione locale”».