Oltre alla ormai consueta attività concertistica all’Auditorium Manzoni del capoluogo emiliano e ad alcune trasferte in altre città italiane, il complesso sinfonico fondato nel 2004 da Claudio Abbado e da Carlo Maria Badini potrà contare su due residenze stabili triennali a Vienna e a Lucerna dove potrà provare e poi eseguire tre concerti.
”Oltre che una affermazione artistica per l’orchestra – ha spiegato il consulente artisto Cesare Mazzonis nel presentare il programma 2012 della Mozart – questo rappresenta anche una bella boccata d’ossigeno dal punto di vista finanziario”. ‘
‘Vista l’attuale situazione economica generale – ha spiegato invece il presidente dell’Orchestra Fabio Roversi Monaco – andare avanti nell’attività della Mozart comporta difficoltà crescenti. Difficoltà che crediamo e vogliamo superare. Per questo chiediamo maggiore aiuto alla città, anche dal punto di vista economico, perchè l’Orchestra Mozart rappresenta qualcosa di estremamente nuovo, nato praticamente dal nulla, che ha portato lustro a Bologna. Nella storia di questa città questo Dna è molto forte! Qui è nato il primo Museo scientifico della storia d’Europa, le prime accademie, qui sono nate strutture poi copiate da altri. Mi chiedo allora dov’è andato a finire questo Dna?”.
Passando alla programmazione con riferimento alla sola prima metà del 2012 l’Orchestra Mozart e Claudio Abbado saranno a Lucerna il 24 marzo (musiche di Mozart e Schumann, violino solista Isabelle Faust), alla Salle Pleyel di Parigi il 5 giugno col pianista Radu Lupu (Beethoven e Schumann) e il 28 luglio al Festival di Salisburgo. La permanenza viennese e’ in programma in novembre.
In Italia invece il complesso sinfonico bolognese, che domani sera inaugura il nuovo Auditorium di Firenze, prosegue nel progetto dedicato al cinema russo con tappe al San carlo di Napoli (30 marzo e 1 aprile) e al teatro Farnese di Parma il 15 giugno. A Milano l’Orchestra Mozart sarà ospite nella chiesa di San Marco il 6 febbraio con un concerto diretto da Diego Matheuz, mentre l’attesissimo ritorno di Claudio Abbado alla Scala avverra’ il 30 ottobre quando la Mozart si fonderà con la Filarmonica per festeggiare i 70 anni di Daniel Baremboim, che naturalmente sara’ impegnato come pianista nel Concerto N. 1 di Chopin. Abbado dirigerà invece la sesta sinfonia di Mahler.
L’attività a Bologna inizia il 7 febbraio al Manzoni con Matheuz, che della Mozart è direttore ospite principale, impegnato in pagine di Prokofiev, Gliere e Shostakovic. Claudio Abbado dirigerà i successivi tre appuntamenti: il 21 marzo (musiche di Mozart e Schumann con Isabelle Faust al violino), il 2 giugno (la prima e la terza sinfonia di Beethoven) e l’11 giugno (Mozart e Schubert). L’Orchestra Maozart, ha ricordato poi il presidente dell’Accademia Filarmonica di Bologna Loris Azzaroni, prosegue il suo impegno nel sociale con i progetti Papageno, all’interno del carcere bolognese della Dozza, e Tamino, al Policlinico S. Orsola-Malpighi.