Marino Occhipinti, uno dei killer della banda della Uno Bianca, condannato all’ergastolo, ha chiesto la semilibertà. Occhipinti è in carcere a Padova e sulla sua richiesta dovrà pronunciarsi, infatti, il Tribunale di Sorveglianza di Venezia.
“Non sapevamo nulla, siamo addolorati e sbalorditi – commenta all’Adnkronos la presidente dell’associazione dei parenti delle vittime della Uno Bianca, Rosanna Zecchi – ma non credo che potremo fare molto, spetta ai giudici decidere”.
Secondo la legge italiana la richiesta di Occhipinti è legittima, ma sarà il giudice a decidere se accoglierla o respingerla. “Riuniremo il direttivo dell’associazione e ne discuteremo insieme – prosegue Zecchi – ma se la giustizia gli concederà questo beneficio non potremo fare altro che prenderne atto; certo non saremmo contenti, ma del resto anche Pietro Gugliotta, dopo aver fatto il suo percorso giudiziario, ora è libero”.