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Furto con spaccata in negozio di bici sventato dall’arrivo dei carabinieri a Scandiano


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Dopo il “colpo” dell’ottobre scorso che aveva portato i Carabinieri reggiani a sventare il furto di biciclette ai danni di una rivendita nella frazione Salvaterra di Casalgrande – attività che si ricorda portò a degli arresti e al recupero di una ingente partita di biciclette rubate – si riaffacciano nel comprensorio ceramico reggiano gli specialisti dei furti di biciclette costretti anche questa volta dai Carabinieri a fuggire a mani vuote. Oggetto delle attenzioni furtive il negozio di biciclette Iotti di Via Tintoretto a Scandiano. Nel dettaglio, poco prima delle 4,30 di questa notte al 112 del Comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, giungeva la segnalazione telefonica da parte di una guardia giurata che segnalava la presenza nella zona industriale di Via Contarella a Scandiano di un furgone bianco con a bordo dei sospetti. All’arrivo dei militari i malviventi, tre sconosciuti travisati stando alle prime analisi dei filmati acquisiti dai Carabinieri si sono dati alla fuga a piedi abbandonando in Via Tintoretto davanti alla rivendita di biciclette, il predetto furgone (recuperato dai Carabinieri è risultato provento di furto avvenuto il 13 dicembre scorso a Crespellano, in provincia di Bologna).

Mentre nell’intero comprensorio ceramico reggiano scattavano le ricerche dei malviventi, dalla ricostruzione investigativa, supportata anche dalle prime analisi dei filmati delle telecamera della zona, i Carabinieri appuravano che tre malviventi travisati avevano cercato di infrangere la vetrata del negozio di biciclette – come rilevato anche da segni rilevati sulle vetrate antisfondamento – nell’intento di perpetrarvi un furto per poi desistere all’arrivo dei carabinieri e darsi alla fuga.

Sulla vicenda indagano i carabinieri di Scandiano. Nelle mani dei militari oltre ai filmati anche il furgone utilizzato dai malviventi su cui sono stati effettuati i dovuti rilievi per trovare anche in sede scientifica gli elementi per identificare i malviventi. Il negozio oggetto delle attenzioni furtive di questa notte era già stato preso di mira altre due volte lo scorso anno.