Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena ed eseguite nella mattinata odierna da personale della 4^ sezione della locale Squadra Mobile nei confronti di C.F., nato a Giardavalle (CZ) nel 1970, C.M., nato a Lentini (SA) nel 1955, C.F., nato a Curinga (CZ) nel 1963 e S.G., nato a Palermo nel 1957. Furto in abitazione, falsità materiale e sostituzione di persona, in concorso, sono i reati a loro contestati.
Il 1° ottobre 2009, presso l’abitazione di un cittadino modenese, si sono presentati cinque individui qualificatisi come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, uno dei quali con indosso una divisa di ordinanza, sostenendo di dover eseguire una perquisizione domiciliare su mandato della Procura della Repubblica di Bologna.
Una volta entrati all’interno dell’appartamento, i soggetti in questione, dividendosi, hanno frugato all’interno dell’immobile asportando valori, assegni, carte di credito, orologi ed altri oggetti vari per un valore pari ad oltre € 55.000,00.
I malviventi, al termine, hanno consegnato al malcapitato un biglietto di invito a presentarsi presso una caserma dell’Arma dei Carabinieri della città di Bologna, prima di allontanarsi a bordo di un’autovettura, tipo berlina, di colore grigio.
Le indagini immediatamente avviate, come detto, dagli operatori della 4^ sezione della Squadra Mobile – Reati contro il Patrimonio della Questura di Modena, hanno consentito di individuare un gruppo di sei soggetti, quattro dei quali destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere (tre eseguiti nella provincia di Milano ed una nella provincia di Reggio Emilia) e due, invece, di decreti di perquisizione (uno avvenuto in provincia di Milano ed un altro in provincia di Ragusa).