In un momento di forte criticità economica e finanziaria il bilancio che l’amministrazione comunale si accinge a discutere deve tenere sostanzialmente conto di tre priorità:
– salvaguardare i servizi sociali e scolastici come emerge dalle dichiarazioni della giunta;
– agire con equità sulla leva fiscale per non appesantire i ceti deboli, ad esempio tutelando i canoni concordati certificati, che valorizzano la scelta non speculativa dei proprietari più attenti, permettono di calmierare il mercato e contenere al minimo l’IMU prima casa, che costituisce un bene primario e garantisce il diritto ad una abitazione dignitosa;
– confermare gli impegni di riduzione per ridurre le emissioni di CO2 e PM10 e i progetti già in campo per raggiungere i risultati previsti nel programma di mandato. In particolare sui temi ambientali come le pedonalizzazioni, e continuare a definire il piano di azione che permetta di realizzarle più concretamente dalla prossima primavera estate.
Siamo fiduciosi che una giunta di centrosinistra saprà proporre un buon punto di partenza per il confronto in consiglio, con le parti sociali, la società civile e i movimenti ambientalisti, mantenendo le aspettative di una manovra più equa che sappia declinare anche in un momento difficile il termine giustizia sociale.
(SEL Bologna)