Ha ripreso a nevicare questa mattina a Bologna e in Emilia Romagna. Sul capoluogo le precipitazioni sono deboli e l’Arpa prevede che nell’arco della giornata possano posarsi al suolo dai 10 ai 20 cm di manto bianco. Va peggio in Romagna, specie a Forlì e Cesena, ma anche a Rimini dove lo strato di neve potrebbe raggiungere i 25 cm, che si aggiungono a quelli caduti nei giorni scorsi. A Bologna le scuole sono aperte, così come a Modena e Reggio Emilia.
Sospese, invece, le lezioni in montagna e in molti Comuni romagnoli dove si cerca ancora di liberare alcune frazioni sepolte da quasi due metri di coltre candida. Per domani è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, mentre nel fine settimana la neve dovrebbe tornare copiosa anche sulle Due Torri.
In città si aspettano fino a 40 centimetri. Palazzo D’Accursio ha già speso circa 3 milioni di euro per l’emergenza maltempo, oltre il doppio dell’1,4 milioni previsti dal contratto di servizio con la ditta che si occupa dello sgombero e pulizia delle strade. A questi si aggiungono i 600 mila euro spesi in 6 giorni dalla Provincia felsinea.
Gli aeroporti di Bologna e Rimini sono aperti, con ritardi per le operazioni di ‘de-icing’. Il traffico ferroviario ha ritardi contenuti, anche se risente del maltempo nell’Italia centrale.