“Mi è dispiaciuto molto assistere alle prese di posizione dell’On. Bertolini circa ipotetici tesseramenti al PDL di persone provenienti dal Sud Italia in odore di malavita.
Per quanto ne so, di salta fossi nel PDL modenese non ce ne sono e i pochi sparuti che hanno tentato l’avventura di iscriversi non sono nemmeno arrivati davanti allo zerbino della porta perche’ allontanati da Aimi e Giovanardi.
Ritengo sia molto poco elegante, specialmente da parte del coordinatore Provinciale, cercare di ridurre furbescamente la contesa tra ” l’Esercito della Salvezza” da una parte e la “Banda Bassotti” dall’altra.
Per chi vive la politica come una passione e toglie tempo al lavoro e alla famiglia, è assai amareggiante leggere queste dichiarazioni che seminano zizzania all’interno dello stesso partito politico e tolgono entusiasmo agli iscritti.
L’avversario politico, specialmente se si tratta di un concorrente interno allo stesso partito, va combattuto con eleganza, idee nuove, proposte e argomentazioni valide.
Le critiche, poi’, devono essere fondate e non frutto di elucubrazioni o, peggio ancora, di dubbi fondati sui “forse”.
Queste dichiarazioni hanno creato imbarazzo soprattutto tra quegli amici di partito che hanno avuto nell’On. Bertolini un punto di riferimento e ora, delusi da queste dichiarazioni, hanno il dubbio se andare al congresso e se sì a votare per chi ? Contrastare l’avversario con diffamanti accuse, quelle stesse che la sinistra a corto di argomenti ha coltivato in tutti questi anni contro Berlusconi, e’ un metodo forse efficace ma che vogliamo lasciare ai nostri avversari a meno che, per l’On Bertolini, non lo siamo diventati a nostra volta anche noi.”
Emilio Nannini