Apprendiamo della scomparsa del compagno Guido Fanti, Sindaco di Bologna e primo Presidente della Regione Emilia-Romagna.
Guido Fanti fu il primo Presidente della Regione nel 1970, anno in cui nascono, per la prima volta, le Regioni previste dalla nostra Costituzione.
Per noi socialisti fu quello un atto politico importante per gli accordi del primo governo di centro-sinistra in applicazione al decentramento amministrativo previsto dalla Costituzione.
Una battaglia politica che Fanti, nel suo lavoro, interpretò nel modo giusto: un decentramento attivo e non burocratico.
L’insegnamento di Guido Fanti dovrebbe farci riflettere su quello che è avvenuto in questi anni nel decentramento regionale per renderci conto che siamo lontani dallo spirito regionalista previsto dalla Costituzione.
Guido Fanti come primo Presidente delle Regione Emilia Romagna, si prodigò con spirito di servizio imponendo all’istituzione che guidava uno slancio progressista, riformista e innovatore per risolvere al meglio le problematiche delle comunità amministrate, slancio positivo e innovatore che purtroppo in questi lunghi anni le amministrazioni Regionali in generale sembrano avere smarrito.
Guidi Fanti ha rappresentato uno straordinario esempio di onestà e lungimiranza politica, i suoi valori di riformista vero, di politico dinamico e capace, di persona leale e rispettosa delle Istituzioni, ne fanno un riferimento per tutti quelli che interpretano la vita politica come mero servizio a disposizione della collettività.
Il nostro dolore si unisce a quello della famiglia e di tutti i cittadini emiliano-romagnoli che hanno avuto l’onore di apprezzarne l’opera.
Franco Benaglia Segretario Regionale PSI Emilia Romagna
Rita Moriconi Consigliere Regionale PSI Emilia Romagna
La Segreteria Regionale PSI Emilia Romagna