La direzione e la presidenza di Act sono state messe al corrente del fatto che da questa mattina è in atto una forma di protesta del personale viaggiante di Seta Spa (la società che dal 1° gennaio 2012 gestisce il servizio di trasporto pubblico locale del bacino reggiano), in conseguenza della quale è stata in alcuni casi bloccata l’uscita degli autobus dal deposito automobilistico di via del Chionso, con ripercussioni negative sul servizio, sia urbano che extraurbano.
Act, in qualità di Agenzia Locale per la Mobilità della provincia di Reggio Emilia, ha chiesto alla Direzione di Seta d’intervenire perché il servizio possa al più presto riprendere ad essere effettuato con regolarità.
La direzione di Seta si sta prodigando in questo senso e si è impegnata a comunicare quanto prima possibile se e quando la situazione tornerà alla normalità.
In attesa di sviluppi, il presidente di Act Angelo Malagoli dichiara: “La protesta del personale viaggiante di Seta, che questa mattina ha impedito a un certo numero di autobus di entrare in servizio, ha avuto un effetto paragonabile ad uno sciopero improvviso.
Non siamo di fronte a esuberi, cassa integrazione o licenziamenti, ma a una nuova organizzazione dell’orario di lavoro e dei turni, che, per quanto possa risultare fastidiosa, non giustifica il fatto di lasciare a piedi, al gelo, centinaia di utenti del trasporto pubblico.
Chiediamo ai lavoratori, ai sindacati e alla direzione di Seta di sospendere le ostilità, almeno fino al termine dell’emergenza freddo, e di utilizzare proficuamente questi giorni per trovare i necessari accordi che evitino il ripetersi di disagi di questo genere.
Come Agenzia Locale per la Mobilità di Reggio Emilia esprimiamo viva disapprovazione per quanto accaduto e chiediamo che non abbia più a ripetersi, mentre stiamo valutando quali provvedimenti prendere in base al vigente contratto di servizio”.