Home Lavoro Fillea/Cgil Modena, cantieri regolari e sicuri: una cosa in più che si...

Fillea/Cgil Modena, cantieri regolari e sicuri: una cosa in più che si può fare subito

# ora in onda #
...............




Nei giorni scorsi si è tenuto un importante convegno in Regione, anche con la partecipazione dei Sindacati confederali, sui temi cruciali del “controllo nei cantieri” e su come investire sulle imprese con lavoro sicuro, pulito e regolare.

È stato inoltre occasione per illustrare un recente ed innovativo Protocollo (del dicembre 2011) fra Regione e Direzione Inail, che sancisce “provvedimenti premiali”, cioè benefici economici ed amministrativi, per le imprese che gestiranno cantieri introducendo sistemi efficaci di controllo-REPAC (Registratori delle Presenze Autorizzate nei Cantieri).

È un ulteriore passo concreto che va nella giusta direzione per un “contrasto efficace a lavoro nero, concorrenza sleale fra imprese ed infiltrazioni mafiose possibili nelle molteplici forme di accesso negli appalti, subappalti e forniture dei cantieri”.

Anche in questa occasione, l’assessore regionale Muzzarelli ha detto che le buone Leggi regionali in materia ed i Protocolli fra le parti, sono solo buone premesse. Poi devono seguire i fatti reali e le buone prassi. A partire dal primo passo nella filiera complessa degli appalti: smetterla con le assegnazioni troppo sbrigative al “massimo ribasso” ed imboccare decisamente quella più sicura e trasparente dell’offerta economicamente “più vantaggiosa”.

La Cgil naturalmente condivide l’impostazione dell’assessore regionale.

Oggi, c’è uno strumento notevole e concreto in più, al servizio della vasta gamma dei possibili controlli efficaci sui cantieri medio-grandi.

La tecnologia, ormai semplice e disponibile, può fare miracoli!

REPAC è un sistema informatico che può controllare ogni accesso nei cantieri, collegato in tempo reale con tutti gli Organi di vigilanza – Direzione del Lavoro, Inps, Inail, Polizia Municipale, ecc…- ed anche col committente pubblico o privato.

E’ evidente, che ciò rafforza notevolmente gli attuali controlli preventivi, ma “cartacei”, della certificazione antimafia e del Durc.

Il sistema è già disponibile ed in funzione in alcuni importanti cantieri in giro per la nostra regione (mappa in allegato).Basta fare un “clic” sul sito Internet e si può vedere dove e come, in tempo reale.

In concreto, ciò rappresenta un buon esempio da seguire per i nostri Enti pubblici e committenti privati, che bandiranno un importante appalto, alla sola condizione di escludere la modalità del massimo sconto, adottando il sistema intelligente “dell’offerta più vantaggiosa”, potendo così “premiare” nel punteggio l’impresa che introdurrà il nuovo sistema, ottenendo così una maglia di controlli e verifiche senza precedenti.

Ad esempio: visualizzazione di persone, mezzi e forniture che entrano ed escono dai cantieri; controllo autorizzato ed automatico di identità che esclude il lavoro in nero o la “sostituzione” illegittima con imprese di comodo; controlli distinti per gli addetti negli eventuali subappalti; verifiche delle idoneità sanitarie e controlli di sicurezza sul lavoro; e tanto altro.

Tutto ciò è possibile e non costa agli Enti appaltanti. Mentre per le imprese scattano incentivi economici e “sconti” Inail .

Si può e si deve introdurre nelle gare di appalto pubbliche e private, almeno di un certo rilievo, da subito.

I cosiddetti “anticorpi” contro l’infiltrazione dell’economia malavitosa si possono così diffondere concretamente, sapendo bene che le misure di prevenzione vanno continuamente adeguate ed ammodernate, avendo la capacità di seguire le evoluzioni delle tecniche del malaffare, sempre ben consigliate.

Ci attendiamo che fra 6-9 mesi, facendo un clic sul sito, vedremo una fitta segnalazione di cantieri modenesi monitorati col nuovo sistema.

(Franco Zavatti, Cgil Modena-coordinatore legalità e sicurezza Cgil regionale – Sauro Serri, sindacato edili Fillea/Cgil Modena)

Mappa dei cantieri in regione che già adottano il sistema REPAC