La salvaguardia dell’ambiente, la lotta contro l’emissione di CO2, lo sviluppo delle energie rinnovabili sono temi che vedono impegnati sempre più le istituzioni, le imprese, ma anche i privati cittadini. Grazie anche al fondo di Kyoto nuove risorse finanziare potranno essere investite nel risparmio energetico, sia dal pubblico che dal privato, oltre che dai condomini.
Anche il Comune di Bologna con il PAES – Piano di Azione per l ‘Energia Sostenibile – intende definire le politiche energetiche con le quali attuare a livello locale gli obiettivi della UE , programmare interventi organici per stimolare l’economia verde, definendo le linee di intervento da mettere in atto entro il 2020.
Per questo Confabitare – associazione proprietari immobiliari- ha inviato una lettera firmata dal Presidente Nazionale Alberto Zanni ai 60 sindaci della provincia di Bologna per chiedere l’applicazione di una aliquota IMU agevolate per tutti quegli immobili che attueranno interventi volti a realizzare la microcogenerazione diffusa: installazione di impianti che utilizzano gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa quali fonti energetiche;
• installazione di impianti da fonti rinnovabili per la generazione di elettricità o calore (eolico, idroelettrico, solare termico, biomassa, fotovoltaico);
• risparmio energetico e incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia.