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Carpi, IDV: “perplessità sul futuro di Aimag”


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Sul futuro di Aimag e sulla ventilata fusione con Hera l’Italia dei valori ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale a Carpi in cui chiediamo, spiega Fabio Esposito coordinatore dell’idv di Carpi,se l’alleanza “industriale” con Hera (che ha già una quota azionaria di minoranza in Aimag) ha portato qualche frutto. Questo in quanto, su questa operazione, abbiamo più di una perplessità e vogliamo avere risposte nel merito. Infatti AIMAG è un fiore all’occhiello del nostro territorio, che ha fatto della raccolta porta a porta un’eccellenza; è di pochi giorni fa, infatti, la notizia che i risultati ottenuti nella raccolta differenziata nel 2011 per il territorio gestito da AIMAG evidenziano una generale crescita nelle percentuali – con una media di bacino che sale dal 52 % al 57% – raggiungendo, in alcuni comuni, punte del 62% (Carpi). Inoltre è un’azienda vicina al territorio e che risponde alla sue esigenze (anche se secondo noi si potrebbe fare di più). Conosciamo molto bene HERA, che invece ha fatto dell’inceneritore il suo fiore all’occhiello, una politica basata sulla combustione dei rifiuti e non sulla differenziazione; e temiamo che su questo non ci possa essere quell’ulteriore sviluppo della differenziata che garantirebbe AIMAG. Senza contare la lontananza di HERA dal territorio e la pochissima, se non nulla voce in capitolo che avrebbero i comuni ora sotto AIMAG.

Questa vicenda, interessa Carpi ma anche un gran numero di Comuni della bassa; per Matteo Casari, responsabile provinciale del dipartimento ambiente di Italia dei Valori: ” I recenti rumors riguardanti AIMAG, cioè il gruppo che gestisce servizi nel settore energetico, idrico, ambientale e tecnologico in vari comuni della provincia modenese (e non solo), che vedrebbero il forte interesse di HERA (confermati da diverse dichiarazioni della dirigenza di Hera stessa) di consolidare la propria presenza nella compagine societaria di Aimag arrivando ad acquisirne il controllo, ci preoccupano molto. L’ipotesi di concambio delle azioni di Aimag, in mano ai comuni con quelle di Hera, non è altro che un passo avanti sulla strada della fusione AIMAG-HERA e, politicamente, dobbiamo aver ben presente che stiamo vendendo oggi la gallina (cioè l’azienda AIMAG) nella speranza di aver parte delle uova domani (cioè dividendi HERA). L’Italia dei Valori, su questa tematica, vuole vederci chiaro, soprattutto perchè questa manovra (concambio) non è altro che l’inizio di un percorso decisamente più ampio: il progetto di fusione delle due maggiori multiutilities emiliano-romagnole IREN ed HERA per dare successivamente vita all’aggregazione con la lombarda A2A, creando pertanto una super holding che gestirebbe l’acqua e i rifiuti di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria. Riteniamo che tutto ciò creerebbe una struttura ipertrofica, che allontana ancora di più la gestione del servizio idrico, dei rifiuti e del riscaldamento dai rispettivi territori e da ogni possibilità di controllo e partecipazione da parte delle popolazioni interessate. Inoltre una gestione unitaria su un ambito vasto ed eterogeneo produrrebbe solo ciò che le precedenti fusioni hanno realizzato, cioè ulteriori diseconomie ed esuberi di personale. Un’operazione nel segno della rendita monopolistica, che produrrebbe meno investimenti, più spese per i dirigenti, per le consulenze, per la promozione. E bollette sempre più care, senza alcuna contropartita in termini di qualità del servizio.

Sull’argomento vogliamo aprire un confronto politico serio con il PD e le altre forze politiche di centro-sinistra, continua Casari, in quanto pensiamo che questo problema non debba solo essere ad appannaggio dei sindaci e, pertanto, una soluzione servita su un piatto ai cittadini che non possono fare altro che mangiare. Pensiamo che sia i partiti, sia soprattutto i cittadini debbano potersi esprimere su un tema così delicato e importante; bisogna valutare tutte le possibili soluzioni di tutti i soggetti in causa. L’idv starà attenta a tutte le proposte messe in campo e si batterà per quella che riterrà più valida, più favorevole per il cittadino. Per questi motivo, nei prossimi giorni, l’idv di Modena si muoverà in tutti i comuni gestiti da AIMAG.

(Fabio Esposito, coordinatore comunale idv Carpi – Matteo Casari, responsabile provinciale del dipartimento ambiente dell’idv)