I carabinieri della Stazione di Reggiolo, nella serata di ieri, a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno arrestato un giovane 18enne abitante a Guastalla per il reato di estorsione commessa ai danni di un 20enne abitante a Reggiolo. Secondo la ricostruzione investigativa operata dai carabinieri di Reggiolo la vittima, che a fine marzo aveva perso una cartella contenente copia dei propri documenti ed una postepay, è stato avvicinato nei giorni successivi dall’arrestato che, sostenendo che alcuni suoi conoscenti avevano ricaricato a suo nome la postepay della vittima, pretendeva in restituzione la somma arrivando a minacciare pesantemente il reggiolese che sottoposto ad una condizione di assoggettamento psicologico, dapprima ha acconsentito sborsando per timore e a piu riprese oltre 200 euro, per poi trovare la forza di rivolgersi ai carabinieri per denunciare l’accaduto.
A questo punto l’ultima richiesta, quella di ieri sera, è costata cara al 18enne di Guastalla. I Carabinieri reggiolesi, infatti, avendo appreso dalla vittima che ieri sera doveva incontrarlo per consegnargli 100 euro, hanno fotocopiato il danaro e si sono nascosti nei pressi del luogo convenuto per la consegna del danaro e dove, alle 19,30, hanno colto in flagranza di reato il 18enne che a quel punto è stato arrestato e ristretto a disposizione della procura reggiana titolare dell’inchiesta.