Anno sfortunato certamente per gli Hogs che sono riusciti a perdere le ultime 3 partite lottando fino alla fine, ma senza mai riuscire a espugnare la vittoria. Se due sono state perse con meno di 6 punti di scarto totali, l’ultima sconfitta è addirittura arrivata agli over time. Certo che credere nella sfortuna è troppo facile, e chi si allena tre sere in campo ininterrottamente da gennaio sa benissimo che non è questa a farti perdere una partita. L’errore del singolo in un gioco tanto tecnico e tattico si ripercuote sempre sul gruppo, la distrazione, la considerazione errata di un coach o il posizionamento sbagliato di un giocatore fanno la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Il potenziale per il successo è nel Dna di questo team che quest’anno fatica ad ingranare, ma che con l’ultimo innesto made in Usa potrebbe avere finalmente trovato la quadratura ottimale. Benjam Bayer si è rivelato un buon LB ma anche un ottimo RB, Devon Langhorst è un velocissimo DE che in attacco ha fatto vedere ottime ricezioni schierato come TE, ora al loro fianco c’è anche David Morgan che con più allenamenti alle spalle oltre al ruolo di SS dovrà ricoprire quello di RB. D’altro canto sul lato italiano torna in campo Luca Callegati, fermato sabato scorso da una tallonite, che con Fiorillo, Trenti e Michelini offrirà a coach Cattini un’ampia possibilità nel gioco di corsa. In difesa resta invariata la triade italiana di linea con Ligabue, Franceschini e Fantuzzi che vorranno bissare l’ottima prestazione fatta vedere contro gli Elephants Catania. Il lavoro sarà da ripetere anche per le retrovie, Caccialupi, De Jesus, Vescovini e Lazzaretti se la dovranno vedere con il gioco aereo dei laziali. Infine gli special team dovranno dimostrare una certa continuità dopo la buona partita disputata contro i siciliani. I calci affidati a Iotti e Zivkovic fino a qui si sono dimostrati un’arma in più per il coaching staff reggiano che dovrà valutare quando affidare il pallone all’uno o all’altro kicker.
I Lazio Marines arrivano a Scandiano con la voglia di riscatto, la loro stagione è fino ad ora negativa. Proprio contro gli Hogs debuterrà in campionato il nuovo giocatore USA , il QB Stan Bedwell, che è una vecchia conoscenza degli Hogs. Bedwell era infatti il alla guida dei Wild Boars, affrontati e sconfitti in Serbia per 25 a 14 durante l’EFAF Cup del 2009, torneo poi vinto dai porcellini. Tanti i motivi di interesse in questa partita, anche per le innumerevoli sfide fra le due squadre, sia a livello giovanile che senior. Nel 2009 sono gli Hogs ad imporsi in casa dei Marines per 31 a 27. Lo sgambetto viene ricambiato nel 2010 coi Marines che espugnano il Torelli di Scandiano per 38 a 37. Lo scorso anno netta la vittoria degli Hogs per 57 a 37. In under 21 la vittoria del titolo italiano nel 2011 è arrivato proprio contro i laziali. La voglia di rivincita sarà un ostacolo in più da affrontare per gli Hogs che non hanno possibilità di play off se non vincono tutte le prossime partite. Un campionato da stravolgere per i due team che alle 20.30 sabato sera davanti al pubblico delle grandi occasioni daranno vita ad un incontro fondamentale per entrambi.