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Venerdì 18 Maggio a Poviglio il reading teatrale “Nessuno può portarti un fiore”

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Venerdi 18 maggio – alle ore 21.15 alla sala Sergio Tagliavini del centro volontariato Kaleidos di Poviglio – andrà in scena il reading teatrale “Nessuno può portarti un fiore” tratto dall’omonimo libro appena uscito per Giangiacomo Feltrinelli Editore, dello scrittore Pino Cacucci, che sarà presente e, in parte, partecipe al reading stesso.

Sarà la voce dell’attore e regista Mauro Bertozzi – accompagnato dai musicisti Tiziano Bellelli e Emanuele Reverberi, con il supporto di immagini fotografiche curate da Lidia Scalabrini – a dar vita ai personaggi recuperati alla storia dallo scrittore Pino Cacucci, autore di vari libri di successo tra cui va ricordato “Puerto Escondido” da cui venne girato l’omonimo film con la regia di Gabriele Salvatores e, come attori principali, Diego Abatantuono e Claudio Bisio.

L’immaginazione e la memoria storica di Pino Cacucci sono affollate di ribelli. Non sono necessariamente eroi a tutto tondo. Non hanno necessariamente il rigore ideologico di una dottrina o il vigore di una fede politica. Non sono necessariamente entrati nella fama che si trasforma in leggenda. Hanno però una caratteristica comune: incarnano in un gesto o in una vita intera l’insofferenza profonda per il conformismo e l’ingiustizia. Quelli di Pino Cacucci sono spesso ribelli contro la loro stessa volontà e corrono incontro al destino con innamorata leggerezza. In questo libro si racconta di Horst Fantazzini, rapinatore gentiluomo, protagonista di tentate evasioni disastrose. Si racconta della bellissima e sfrontata Edera De Giovanni, che sfida, diciannovenne, il gerarca fascista, finisce in carcere, ne esce, prende contatti con i dirigenti della lotta di liberazione, viene catturata, torturata e fucilata a Bologna. Si racconta di Antonieta Rivas Mercado, pioniera appassionata di cultura nel Messico degli anni venti, travagliata da amori infelici e suicida a Parigi (si spara in Notre-Dame). Si racconta di Clément Duval, anarchico illegalista, teorico della rivolta e dell’esproprio, condannato ai lavori forzati alle Isole della Salute, che provò a fuggire via mare almeno una ventina di volte. Si racconta di Sylvia Ageloff, strumento ignaro nelle mani di Ramón Mercader per entrare nell’entourage di Trockij e assassinarlo. Si racconta del bandito Sante Pollastro, cantato anche da Francesco De Gregori. E del partigiano francese Louis Chabas detto Lulù, che combatté nelle Langhe, esperto in travestimenti. Come in un’antica canzone di rivolta, Antonieta, Clément, Edera, Horst, Lulù, Sante, Sylvia, ci vengono incontro uno dopo l’altro, vivissimi, per chiedere la giustizia della memoria.

Pino Cacucci è cresciuto a Chiavari, si è trasferito a Bologna nel 1975 per frequentare il DAMS. All’inizio degli anni ‘80 ha vissuto per lunghi periodi sia a Parigi che a Barcellona. In seguito viaggia molto in America latina e soprattutto in Messico dove ha abitato per lunghi periodi. Ha pubblicato finora numerosi libri di narrativa e saggistica. Particolarmente intensa è anche la sua attività come traduttore, tra le ultime traduzioni segnaliamo Morti Scomodi, il romanzo scritto a 4 mani dal Subcomandante Marcos e Paco Ignacio Taibo II di cui Cacucci è amico fraterno; Taibo II gli ha dedicato un affettuoso omaggio trasformandolo in un personaggio del suo romanzo Ma tu lo sai che è impossibile. Sempre di Paco Ignacio Taibo II ha tradotto i suoi ultimi libri Un rivoluzionario chiamato Pancho e Tony Guiteras, un hombre guapo. E’ traduttore inoltre di vari libri di Francisco Coloane e di Luis Sepulveda, di cui è carissimo amico.

L’evento è prodotto dalla FuFur producciòn, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura di Poviglio ed il centro volontariato Kaleidos, con il contributo economico di Coopsette .

Inizio ore 21,15 Sala “Sergio Tagliavini”, ingresso libero.