L’Associazione di volontariato dei Pensionati Cisl (Anteas) dell’Emilia-Romagna sabato 12 maggio 2012 sarà nelle piazze dei capoluoghi di provincia della regione per farsi conoscere, illustrare la propria attività e sollecitare nuove adesioni, al fine di estendere e migliorare sempre più i propri servizi a favore delle persone in difficoltà.
Trasporto sociale per disabili e/o anziani, ambulatori, postazioni salvavita con defibrillatori gestiti da volontari abilitati, distribuzione dei pasti, punti di ascolto contro la solitudine (telecompagnia), vigilanza stradale presso le scuole negli orari di entrata uscita, intrattenimento e socializzazione per persone anziane sono alcune delle attività in cui quotidianamente sono impegnati sul territorio, gratuitamente, gli oltre 3000 soci e 1000 volontari Anteas in regione.
“Si tratta di una disponibilità, quella dei volontari, che dà valore alla solidarietà che esprimono con il loro impegno –spiega Auterio Brusa, presidente emiliano-romagnolo Anteas”-. Infatti, “non basta essere caritatevoli –osserva Brusa- occorre donare il proprio tempo all’interno di una organizzazione strutturata perché sia valorizzato al meglio”.
“Anteas day –osserva Franco Andrini, responsabile pensionati Cisl dell’Emilia-Romagna- anche per sollecitare nuove adesioni, così da allargare la platea dei volontari Anteas per rispondere meglio alle richieste di aiuto, che giungono sempre più numerose e pressanti, soprattutto da parte di anziani in difficoltà economica e sociale. Però –puntualizza Andrini- i servizi forniti da Anteas devono essere sussidiari e non sostitutivi di quelli pubblici. Le istituzioni non possono delegare le loro competenze, ma decidere insieme al volontariato come fornire questi servizi”.