“Rendersi conto per rendere conto” è lo slogan che ha ispirato la costruzione del primo bilancio sociale della Cgil Emilia Romagna, quasi un gioco di parole che potrebbe essere tradotto in un concetto semplice: trasparenza. Il senso dell’operazione, infatti, è quello di mettere sotto la lente di ingrandimento la macchina Cgil, le forme e i modi del suo funzionamento, in rapporto alle scelte politiche, alle risorse e ai risultati, per renderla più trasparente sia al proprio interno che fuori.
Il primo bilancio sociale della Cgil regionale verrà presentato mercoledì 16 maggio in una iniziativa pubblica che si terrà a Bologna presso il Palazzo degli Affari (Piazza Costituzione 8, Sala Topazio, ore 9,30-13,30), con la partecipazione anche dei rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni imprenditoriali e del volontariato.
La presentazione
Il programma prevede in apertura la proiezione di un video e alle 10,30 la presentazione del documento di bilancio sociale da parte del segretario organizzativo Cgil regionale Pietro Bellucci e di Cristiana Rogate, della società di consulenza Re.Fe S.r.l. di Milano. Segue l’intervento di Enrico Panini, della segreteria nazionale Cgil.
La tavola rotonda
La seconda parte della mattinata è dedicata a una tavola rotonda sui temi della rendicontazione sociale (ore 11,45): ne parlano Vincenzo Colla, segretario generale Cgil Emilia-Romagna; Simonetta Saliera, vicepresidente Regione Emilia-Romagna; Paolo Cattabiani, presidente Legacoop Emilia-Romagna; Mario Viviani, Comitato Scientifico GBS – Gruppo di studio per il bilancio sociale.
Coordina Tarcisio Tarquini, giornalista, esperto di rendicontazione sociale.