L’ennesimo tentativo di furto è emblematico della situazione del caro greggio che si sta vivendo anche nel reggiano. I carburanti diventano merce sempre più preziosa al punto che i capienti serbatoi dei camion, ma anche le cisterne della aziende, sono meta prediletta di questa “nuova” escalation criminale ovvero il furto di gasolio. Parcheggiare il proprio camion e andare a dormire è diventato, ogni notte, rischioso per molti autotrasportatori così come riempire le cisterne per le aziende: all’indomani, infatti, è tutt’altro che improbabile trovare serbatoi e cisterne vuote. L’ultimo colpo in ordine cronologico domenica sera culminato con la denuncia che i carabinieri di Rubiera hanno inoltrato alla Procura reggiana nei confronti di due moldavi 21enni ed un russo 27enne. Per comprendere l’entità del fenomeno basti pensare che negli ultimi due mesi nella sola provincia di Reggio Emilia i Carabinieri del Comando Provinciale reggiano hanno scoperto una ventina di persone che rubavano carburante. Questa volta come si diceva a finire nel mirino dei ladri di carburante erano i serbatoi di alcuni mezzi pesanti parcheggiati nella zona industriale di Via Fontana dell’omonima frazione di Rubiera presa di mira dai tre indagati bloccati dai Carabinieri con tutto l’occorrente per l’attività delittuosa: taniche e pompa per svuotare i serbatoi con il risucchio. I tre condotti in caserma sono stati denunciati per furto.