Una nuova sede per il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, sette occhi elettronici collegati alle sale operative delle forze dell’ordine e interventi di riordino e miglioramento della viabilità.
Sono le ultime novità frutto della collaborazione fra Comune di Carpi e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), presentate questa mattina dal Sindaco Enrico Campedelli e dall’assessore a Mobilità e Trasporti Carmelo Alberto D’Addese, insieme al Direttore territoriale Produzione Bologna di RFI Aldo Isi e a Mauro Zanazzi, coordinatore del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile.
I locali dell’ex magazzino, nella palazzina a sinistra dell’ingresso principale della stazione, debitamente ristrutturati e riadattati, sono ora dunque la sede operativa del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Carpi, che garantiranno un presidio assai più efficace che in passato e porteranno anche più vitalità alla stazione, in particolare nei momenti di minor traffico di passeggeri.
Migliora anche la sicurezza, grazie a sette nuove telecamere, collocate da RFI nei punti più sensibili, che consentiranno la visione “in diretta” a Polizia Municipale, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato con possibilità, per gli operatori addetti al controllo delle immagini, di intervenire autonomamente ‘da remoto’ sul sistema.
Infine il piazzale esterno della stazione è stato oggetto, già nelle settimane scorse, di interventi migliorativi riguardanti in particolare la sicurezza dei pedoni, attraverso la posa di un dosso limitatore di velocità e il rifacimento completo della segnaletica orizzontale e verticale. Questi lavori rientrano in un piano più generale di riorganizzazione della viabilità privata e pubblica nel piazzale, finalizzato ad aumentare il livello complessivo della sicurezza stradale.
Per quanto riguarda il parcheggio delle biciclette, l’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di allestire nuovi stalli per le due ruote nella zona e realizzare un deposito ‘a gabbia’ per velocipedi in base ad un progetto realizzato in collaborazione con l’Agenzia di Mobilità di Modena, e in attesa di un contributo regionale.
Prosegue così la collaborazione fra amministrazione comunale e RFI, avviata nel 2010 con i primi contatti per la cessione in comodato d’uso gratuito di quei locali oggi assegnati alla Protezione Civile. Proprio la previsione di un ulteriore presidio della stazione ha consentito a RFI di investire nella ristrutturazione della stazione, in particolare dei servizi igienici, rinnovati all’inizio del 2011. Per preservare i nuovi bagni da atti vandalici e utilizzi impropri sono stati poi montati speciali cancelli di cui il Comune garantisce la chiusura serale, insieme a quella dell’atrio della stazione, e la riapertura al mattino in tempo per i primi arrivi dei pendolari.
Anche il confronto con la Regione Emilia-Romagna e con Trenitalia ha portato frutti. In attesa di imminenti novità sul fronte dell’offerta ferroviaria, in stazione sono già operative nuove macchinette validatrici e una nuova macchina emettitrice per l’acquisto self-service dei biglietti. Quest’ultima, a differenza della precedente, garantisce più sicurezza contro furti e atti vandalici, maggiore facilità di utilizzo e permette l’acquisto di tutti i tipi di biglietto, dal trasporto regionale alla lunga percorrenza, compresi i cambi di prenotazione. Proprio in considerazione del maggior valore dei titoli di viaggio acquistabili, è stato subito attivato il pagamento con POS cui seguirà a breve quello con banconote e monete.