L’attentato vigliacco che questa mattina ha colpito alunni innocenti ci ha lasciato attoniti; non esistono parole per esprimere il dolore che proviamo di fronte al dolore delle famiglie, dei compagni e della scuola tutta, e non esistono frasi di condanna abbastanza forti per rifiutare un’azione così spregevole. Un attacco a una scuola è un attacco al futuro del paese; colpire dei giovani è tagliare le gambe alle idee, quelle gambe su cui quelle idee di rinnovamento devono camminare, come amava dire Falcone.
Noi crediamo con forza nella scuola, da cui può partire ogni rinnovamento di mentalità, di cultura, di atteggiamenti; ed è proprio questo che fa paura a chi vuole imporre lo stile del silenzio e della paurosa sottomissione. Ma sappiamo anche che il nostro Stato, le nostre Istituzioni, tutte le forze politiche e la società civile troveranno la forza per reagire a queste spinte distruttive. Per quanto possiamo, lotteremo affinchè siano difese tutte le istituzioni educative, e il loro fondamentale lavoro di formazione dei giovani.