Home Reggio Emilia Duecentocinquanta persone per la Rassegna corale solidale Città di Casalgrande

Duecentocinquanta persone per la Rassegna corale solidale Città di Casalgrande

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Domenica 20 maggio, all’interno della Chiesa Madonna del Lavoro di Casalgrande, oltre duecentocinquanta persone hanno assistito all’ottava Rassegna corale solidale di canto popolare intitolata «Città di Casalgrande», e successivamente centocinquanta hanno partecipato alla cena che è seguita.

Per la seconda volta, hanno partecipato alla rassegna le voci del coro «Milleluci» di Casalgrande, diretto dalla maestra Lucia Borghi, commuovendo i presenti con i brani: «Quel mazzolin di fiori; «E qui comando io»; «Bella ciao» e «L’uva fogarina». Si tratta di una sperimentazione per alcune classi delle scuole elementari casalgrandesi: cantando, i bambini riscoprono la ricchezza e i valori del canto popolare.

Dall’intuizione della maestra Elisa Aramonte, la rassegna si è arricchita quest’anno anche delle voci di ragazzi e adulti dei comuni ceramici che frequentano la scuola di Canto del Cepam. L’esperimento di unire alcune voci individuali, facendo cantare loro dei bellissimi spiritual a più voci, ha infatti arricchito la rassegna.

Ha allietato la serata anche il coro «la Baita» di Scandiano che, nato nel 1967, è una formazione corale amatoriale a quattro voci virili. Dal 1973, con l’attuale direttore Maestro Fedele Fantuzzi, il coro ha iniziato un’intensa attività di ricerca a carattere etnomusicologico, catalogando e studiando più di 400 melodie e incipit di canti popolari, attraverso la registrazione fonografica di circa quaranta informatori spesso anziani. L’ambito di ricerca è il mondo contadino, fonte inesauribile di documenti sonori e storici di straordinaria bellezza. Diversi sono stati gli eventi e le rassegne cui ha partecipato il coro, significativi quelli del 2006: il coro ha infatti cantato nella Basilica di S. Pietro a Roma e nell’aula di Montecitorio, in rappresentanza dei cori dell’Emilia-Romagna.

Ha incantato gli ascoltatori anche il coro «Bismantova» di Castelnovo ne’ Monti, diretto dal maestro Giovanni Baroni, sin dalla sua fondazione, nel 1975, pur non tralasciando l’esecuzione del repertorio montanaro italiano, si è dedicato alla ricerca e allo studio di canti popolari italiani e stranieri. Nel 2008 ha preso parte al Concerto di Natale della Camera dei Deputati.

«Ringrazio l’associazione Lascia un Segno, l’oratorio don Milani e i cori che hanno partecipato a questa rassegna – ha dichiarato l’assessore Marco Cassinadri – per le emozioni che ci hanno trasmesso. Bella l’idea del presidente di «Lascia un segno» di consegnare, ai bambini che hanno cantato, i disegni dei piccoli amici brasiliani che don Marco Ferrari ci ha consegnato prima di ripartire per il Brasile».