Home Appuntamenti “ReggioNarra, la città delle storie”: presentata la settima edizione

“ReggioNarra, la città delle storie”: presentata la settima edizione

# ora in onda #
...............




Dalle 17 alle 24, piazze, palazzi, musei e biblioteche accoglieranno narrazioni di genitori, cittadini e attori professionisti. Perché ogni luogo porta in sè gli indizi di una nuova storia… Dirette web su www.reggionarra.it

“Vogliamo considerare la settima edizione di ReggioNarra come l’edizione 7.0, perché la consideriamo ‘di passaggio’: consolida la tradizione e ci porta verso l’edizione del prossimo anno, che ci proponiamo di costruire come evento riconoscibile a livello nazionale e internazionale”.

Lo ha detto l’assessore ai Progetti speciali del Comune di Reggio Emilia, Mimmo Spadoni, presentando ReggioNarra, la città delle storie 2012, in programma sabato 26 maggio a Reggio Emilia: genitori, cittadini adulti, professionisti dello spettacolo raccontano storie ai bambini e non solo, con un approccio 0-99 anni. Storie di e per tutti, narrate o rappresentate in chiave teatrale, frutto dell’immaginazione, anche degli stessi bambini; e “indizi” per far riflettere su come le storie nascono e prendono forma, magari da luoghi, monumenti, particolari della realtà che ogni giorno i bambini vivono. Quei tanti luoghi della città (piazze, giardini, palazzi, musei, biblioteche… ) in cui si creano, sabato, i punti di narrazione e ascolto.

“Reggio Emilia è nota in tutto il mondo per il Reggio Approach, per le scuole e nidi d’infanzia a cui ReggioNarra è legata a doppio filo – ha proseguito l’assessore Spadoni – ReggioNarra, dove la giornata del 26 maggio è approdo di un lavoro pedagogico e creativo che dura tutto l’anno, ha una sua valenza tradizionale consolidata e molto apprezzata e merita di essere proposta e sviluppata come elemento distintivo della città, merita una riconoscibilità maggiore in ambito nazionale e internazionale, e in questo ambito può dare riconoscibilità ulteriore alla città. Ci proponiamo di far sì che la straordinaria esperienza di ReggioNarra diventi motivo vi venire a vedere e ascoltare a Reggio anche da lontano, e quindi far conoscere, oltre a se stessa, anche la nostra città”.

“Lavoriamo in questo senso all’edizione 2013 – ha concluso l’assessore – coinvolgendo la rete internazionale di Reggio Children, che ha rapporti con tanti Paesi del mondo, e coinvolgiamo, come sempre, educatori, genitori, sostenitori, in linea con la filosofia della Città dei 100 linguaggi che si sta proponendo e affermando”.

IMMAGINARIO DI OGNI ETÀ TRA STORIA E FUTURO – La storia di ReggioNarra – come hanno spiegato, durante la conferenza stampa di oggi alla scuola d’infanzia comunale Balducci, Antonia Monticelli del Laboratorio teatrale Gianni Rodari e la narratrice Elisa Cattani , presente la direttrice dell’Istituzione Scuole e nidi d’infanzia Paola Cagliari – fin dalla prima edizione è legata a doppio filo all’esperienza delle Scuole e dei Nidi d’Infanzia. Il tema della narrazione, dei linguaggi teatrali, della invenzione di storie caratterizzano da sempre l’esperienza delle strutture comunali, ed il Laboratorio Rodari ne è un segno forte, riconosciuto da più di 40 anni.

Quest’anno nel dare vita a ReggioNarra 2012 si è inteso dare visibilità come sempre alle storie e alle narrazioni di professionisti, o di genitori e cittadini, che hanno avuto l’opportunità di scoprire e valorizzare questo potenziale, attraverso laboratori di narrazione chiamati “Il cerchio delle parole”.

A fianco di questo si è inteso però anche dare il più possibile visibilità ai processi immaginativi che appartengono a bambini ed adulti e che generano le storie. Processi come la trasformazione, l’analogia, la variazione, l’associazione logica e fantastica, lo spaesamento sono stati messi in gioco dai bambini di nidi e scuole dell’infanzia nel dialogo con alcuni luoghi della città e tradotti, già a partire da novembre, in tracce grafiche che rendono visibili gli sguardi trasformativi dei bambini.

Ma come può avvenire che un luogo negli incontri con bambini e adulti possa far scaturire in loro possibili indizi narrativi?

“Tracce nascoste in quel luogo” come dichiara Favor 5 anni, che i bambini catturano e fanno emergere, tracce, spunti, suggerimenti evocazioni e metafore per possibili storie.

“Storie da raccogliere” afferma Matilde 5 anni da rimettere in circolo, inventare e ritrovare, nelle biblioteche della memoria personale e della comunità che quel luogo ha creato e che quel luogo abita.

Indizi che si fanno gia narrazioni nelle mani e nei pensieri dei bambini da regalare ai genitori di ReggioNarra.

Le parole dei bambini di 4 e 5 anni evidenziano come da un indizio può nascere una storia:

“Alla statua del Crostolo io gli chiederei: “stai bene lì?”

E poi gli chiederei anche:” Ti stufi un pochino a stare lì?

Perché sta sempre fermo…

Secondo me c’è una porticina segreta che lei ha le scarpe, il vestito e poi va a passeggiare di notte…va in giro a vedere come fatta la città perché lui non l’ha mai vista perché è sempre fermo”.

Questa edizione di ReggioNarra vuole essere anche una sorta di anno zero, per un evento che, a partire dal 2013, vorrebbe acquisire appunto una dimensione maggiormente internazionale, sia nelle presenze dei narratori professionisti e non, sia nei contributi che bambini di differenti luoghi del mondo potranno dare alla esperienza di creare e narrare storie, ed ai processi che ne stanno alla base. Proposte che troveranno nella rete delle relazioni internazionali del Centro internazionale Loris Malaguzzi, una possibile risposta e collaborazione.

BUON ASCOLTO – Dalle 17 alle 24 luoghi pubblici della città, dall’arcispedale alla Biblioteca, dai Chiostri della Ghiara alla Galleria Parmeggiani, da palazzo Ancini a piazza Fontanesi accoglieranno narrazioni a cura di genitori o di narratori professionisti.

Reggionarra nasce da un’idea di Sergio Spaggiari ed è promossa da Comune di Reggio Emilia, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi in collaborazione con Officina Educativa e servizio politiche per lo sviluppo economico.

Il coordinamento è del Laboratorio teatrale Rodari – Paola Ferretti, Antonia Monticelli con la collaborazione artistica di Monica Morini.

Storie affacciate a ringhiere di vecchie case, fiabe e musica, fiabe e danza, racconti anche per i più piccoli ad ingresso gratuito: nelle piazze si potranno incontrare i Regalastorie, ormai grandi classici, che donano una pillolina del loro tempo per raccontare una bellissima microstoria e i Kamishibai, teatrini narranti itineranti, nome complicato che i frequentatori di Reggionarra hanno ben in mente.

GLI EVENTI – Tra gli eventi di questa giornata, dalle ore 19 al tramonto l’opera equestre “Saga. Il canto dei Canti” di e con Giovanni Lindo Ferretti e la Corte Transumante di Nasseta, libera associazione tra uomini cavalli e montagne, musiche di Lorenzo Esposito Fornasari. Chiostri di san Pietro (evento a pagamento, biglietti in vendita presso i Chiostri di San Pietro). E il finale con Incanti Marini danza degli abissi spettacolo finale di immagini e musiche acquatiche con Compagnia teatrale Roberto Corona.

Lo spettacolo finale riunirà tutti i partecipanti alla giornata in piazza Martiri del 7 luglio per vivere insieme una mezza notte bianca con un evento particolarmente spettacolare realizzato da uno dei maggiori artisti nel campo del teatro ragazzi.

Per ReggioNarra 2012 verranno organizzate dirette web da alcuni luoghi di narrazione, per consentire anche a chi è lontano, collegandosi al sito www.reggionarra.it, di “respirare” l’aria;

ore 17.00 – Diretta da Piazza della Frumentaria – Genitori di Reggionarra Scuola dell’Infanzia 8 marzo

ore 17.30 – Diretta dal Chiostro della Ghiara – Salti che ballano e Salto di città in città E. Colaci

ore 18.30 – Diretta da Piazza della Frumentaria –Genitori di Reggionarra Scuola dell’infanzia Balducci

ore 18.30 – Diretta da Chiostro della Ghiara – Salti che ballano e Salto di città in città Paola Ferretti

ore 19.30 – Diretta da Piazza della Frumentaria – Genitori Reggionarra Scuola dell’Infanzia Balducci.

Pensieri, impressioni e immagini potranno essere condivise su Twitter sul canale #reggionarra, Facebook pagina reggionarra oppure via mail a: laboratorio.rodari@municipio.re.it

Reggionarra si svolge anche in caso di maltempo. In questo caso il programma potrà subire modifiche che verranno pubblicate sul sito www.reggionarra.it

E in quella data, i locali che aderiscono al progetto “Reggio Emilia Città dei 100 Linguaggi” proporranno i loro menù a famiglie e bambini.