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Un libro sulla storia dell’antico teatro di Brescello

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Sarà presentato domenica alle 10 nella sala Prampolini del Centro Culturale San Benedetto il volume “C’era una volta un teatro-Brescello 1853-1961”, che ripercorre la storia e le attività dell’antico teatro di Brescello. L’opera è stata realizzata da Cesarina Torelli e pubblicata da Tipolitografia Valpadana, in collaborazione con la Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone.

“Il teatro – spiega il sindaco Giuseppe Vezzani – era stato costruito (1852-53) nel periodo della seconda restaurazione estense, cioè dopo i moti del 1848, quando “si preferiva che la popolazione fosse impegnata nell’allestimento di corsi mascherati e balli o nell’ascolto dell’opera lirica a teatro piuttosto che nella cospirazione politica”. Nella circostanza, il celebre esule patriota brescellese Antonio Panizzi si rifiutò sdegnosamente di partecipare alle spese perché considerava quel progetto un favore agli estensi stessi. Poi, però, in occasione di una sua visita a Brescello, si congratulò per la bellezza del teatro. Come si vede, il Teatro Comunale Apollineo è intrecciato pienamente alle vicende dell’epoca così come lo sarà per tutta la sua storia. Sono ancora molti quelli che oggi lo ricordano nella sua classica struttura a palchi, nei suoi veglioni, opere, spettacoli di prosa, feste di carnevale, dibattiti civici fra cui quello del settembre del 1951 cui parteciparono Giovannino Guareschi e l’intellettuale del Pci Renzo Bonazzi. Sono molti altri, però, che non hanno mai avuto la possibilità di vederlo e di assaporarne la bellezza. Il volume di Cesarina Torelli che oggi abbiamo fra le mani ne recupera non solo la storia ma anche tutto il profondo valore di identità e di appartenenza alla comunità di Brescello. L’Amministrazione comunale e la cittadinanza ringraziano l’autrice e tutti coloro che hanno collaborato con lei, in primis il tipografo Enzo Azzi, per il prezioso dono che lasciano a noi e alle generazioni future”.