Capitan eco è tornato a Boretto, e con sé ha portato 247 nuovi piccoli “pirati ricicloni”. Sabato 26 maggio 2012, nell’ambito delle iniziative della quarta Settimana dell’infanzia, si è svolta infatti la premiazione delle classi della Scuola Primaria che hanno partecipato all’iniziativa organizzata per sensibilizzare alla salvaguardia dell’ambiente ed educare alla raccolta differenziata.
La classe vincitrice incoronata da Capitan Eco è stata la II B, premiata con una ricompensa davvero speciale: un nuovo computer da utilizzare a scuola. A premiare gli alunni che hanno partecipato pieni di entusiasmo e buona volontà, c’erano anche il Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente Mario Biacchi e l’Assessore alla Scuola Silvia Savini, che si sono detti molto soddisfatti dal risultato raggiunto: “Questa giornata di festa testimonia una partecipazione concreta e fattiva, oltre che una grande sensibilità da parte di questi ragazzi”. “Eravamo sicuri che, lavorando con i bambini, avremmo avuto grande soddisfazione e benefici” ha proseguito Biacchi: “da quando è iniziato Capitan Eco, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata, e questo ci spinge a continuare sulla strada intrapresa”. I due Assessori hanno poi ringraziato le persone che hanno contribuito al successo di Capitan eco, e in particolare gli insegnanti della Scuola Primaria, Daniela Ferrari e Alessandra Branchini del Comune, la cooperativa La lumaca, i volontari dell’Auser e l’Arci Boretto.
Un modo diverso di fare educazione ambientale: il progetto di Capitan Eco, iniziato nel gennaio 2012, è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale e dalla Scuola Primaria, con la collaborazione di Consorzio Concerto aderente alla rete nazionale di comunicazione ambientale AchabGroup, S.a.ba.r. Servizi S.r.l. (Servizi Ambientali Bassa Reggiana), Auser sezione di Boretto e Circolo Arci borettese “Il cantiere del Genio”. Obiettivo del gioco: raccogliere, conferendo i rifiuti differenziati in discarica, il maggior numero di eco monete ed ecolingotti da mettere nel salvadanaio di classe. Formazione, divertimento ma anche un modo per far uscire l’educazione ambientale dalle classi ed farla entrare nelle case delle famiglie e negli impianti al servizio dei cittadini, coinvolgendo tutti verso l’obiettivo comune di abbassare l’impatto ambientale di un’intera comunità.
A tutti i ragazzi delle 11 classi partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione come riconoscimento per volontà e l’impegno dimostrati.