A conclusione degli accertamenti tecnici, scattati dopo le due scosse di terremoto di ieri, la gran parte delle scuole di ogni ordine e grado (comprese fra queste le scuole d’infanzia e i nidi comunali e convenzionati) presenti nel territorio del comune di Reggio Emilia, domani, 31 maggio, terranno normalmente lezione. Le lezioni erano state sospese nella giornata di oggi, per consentire lo svolgimento degli accertamenti tecnici alle strutture e i sopralluoghi ai locali.
Per consentire ulteriori approfondimenti negli immobili, è stata disposta la sospensione delle lezioni, dell’attività didattica e dell’accoglienza dei bambini, per le giornate del 31 maggio e del primo giugno, nei Nidi d’infanzia Cervi e Iotti-Agorà; nelle scuole d’infanzia comunali Diana, Tondelli, La Villetta, 25 Aprile; nella scuola d’infanzia statale San Domenico Savio di Villa Sesso.
Per consentire ulteriori accertamenti, nei giorni 31 maggio e primo giugno, le lezioni sono sospese anche all’Istituto Chierici.
Nella scuola secondaria di primo grado (media) Dalla Chiesa, cinque aule saranno chiuse per consentire l’intervento di ripristino di una parete in cartongesso. L’edificio è però agibile e le lezioni possono riprendere regolarmente domani: gli studenti abitualmente ospitati nelle cinque aule interessate dai lavori vengono infatti ospitati in altri locali della scuola.
Tutte le altre scuole primarie (elementari), secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori), le scuole e i nidi d’infanzia comunali e convenzionati non citati in questo elenco, sono risultati agibili e in essi da domani le lezioni e attività didattiche possono riprendere regolarmente.
Da stamattina sono inoltre regolarmente aperti, dopo gli accertamenti tecnici, gli uffici pubblici del Comune, compresi fra questi le Biblioteche, l’Anagrafe e le sedi dei Poli sociali territoriali.
I tecnici dei servizi Manutenzioni e Lavori pubblici del Comune di Reggio Emilia e dell’Istituzione Scuole e nidi d’infanzia comunali hanno compiuto controlli in 53 scuole elementari e medie e in 62 scuole e nidi d’infanzia.
I controlli proseguono, per un totale di circa 400 sopralluoghi pianificati.