Home Attualita' Consiglio comunale sull’emergenza terremoto a Formigine

Consiglio comunale sull’emergenza terremoto a Formigine


# ora in onda #
...............




“Ce la faremo!”. Con queste toccanti parole il Sindaco di Concordia sulla Secchia Carlo Marchini ha concluso il suo intervento al termine del Consiglio comunale in seduta d’urgenza che ha avuto come ordine del giorno, l’informazione sulla situazione e sui provvedimenti adottati e da adottare da parte del Comune di Formigine sull’emergenza terremoto e la partecipazione ad iniziative a favore dei comuni colpiti. In particolare, è stata illustrata dal Sindaco Franco Richeldi l’importante collaborazione che Formigine ha stretto, in accordo con la Provincia di Modena e con la Protezione Civile, con il Comune di Concordia sulla Secchia dove sono già operativi tecnici, manutentori, assistenti sociali, volontari e agenti della Polizia Municipale formiginesi per svolgere attività di carattere tecnico- operativo e di assistenza alla popolazione.

Per questo motivo, erano presenti nella sala consiliare del Castello gremita da tanti cittadini, proprio il Sindaco Marchini e l’Assessore provinciale con delega alla Protezione Civile Stefano Vaccari, che hanno parlato prima dell’intervento di tutti i capigruppo. “Ringrazio intanto con il cuore amministratori e cittadini di Formigine per tutto quello che stanno facendo per la comunità concordiese – ha detto Marchini che ha ripercorso le fasi del terremoto con l’aiuto di alcune fotografie – la mia testimonianza è quella di un sindaco che non avrebbe mai pensato di dovere affrontare problematiche di questo genere, fino a quel maledetto 29 maggio. Il centro storico è tutto zona rossa, il municipio è completamente inagibile, il cimitero è praticamente imploso, moltissime abitazioni non permettono ai loro occupanti di potervi rientrare. Oggi Concordia ha bisogno del vostro aiuto e di tutti coloro che ci hanno dato e vorranno continuare nel tempo a darci una mano. O anche solo una carezza o una coccola per i nostri bambini. Vogliamo ripartire subito perché dobbiamo soprattutto fare tutto il possibile per ridurre i danni, che non sono purtroppo solo materiali”.

Anche l’Assessore Vaccari ha espresso il suo compiacimento per la forte collaborazione tra Formigine e Concordia. “Dico grazie al presidente del Consiglio Guido Gilli per avere convocato il civico consesso a riflettere e a confrontarsi sull’emergenza terremoto – ha affermato Vaccari – queste iniziative dimostrano e confermano che Formigine è una realtà di comunità forte e coesa che ha saputo subito scendere in campo con grande disponibilità ed efficacia, al fianco di una comunità in grande difficoltà come quella di Concordia. E’ una collaborazione che deve essere assolutamente riproposta anche da altri comuni”.

Il Sindaco Richeldi ha poi spiegato nel dettaglio, cosa ha fatto e cosa sta facendo il Comune di Formigine per l’emergenza terremoto. “Il momento che stiamo vivendo richiede disponibilità ma anche la lucidità necessaria per seguire le fasi successive alla prima emergenza, per le quali ci vuole impegno nel tempo. Siamo chiamati tutti a fare la nostra parte: lo impone il nostro dovere di amministratori, il nostro sentire civico di cittadini. Il nostro modo di operare è stato da subito improntato al massimo livello di collaborazione con le istituzioni preposte, Provincia di Modena e Protezione Civile – ha dichiarato Richeldi – La prima azione è stata quella di accogliere oltre 30 persone sfollate più in difficoltà e fragili (anziani non autosufficienti e disabili) nelle strutture residenziali come l’Opera Pia Castiglioni e la RSA ex Ospedale di Formigine. E’ stata avviata la ricerca di posti negli alberghi coinvolgendo tutti gli hotel della zona. A livello comunale abbiamo incontrato tutte le associazioni per un’operatività comune e coordinata in risposta alle richieste provenienti con l’invio di tende, camper, roulotte e la raccolta di generi di prima necessità e di altro materiale. Nello stesso tempo, si è attivata da parte dei tecnici la procedura di verifica statica in tutti gli edifici pubblici a partire dalle scuole e dagli asili nido, palestre, biblioteca, Castello, come percorso di prevenzione e di garanzia che si sono succedute nelle diverse fasi del terremoto. Abbiamo fornito alla cittadinanza materiale con le indicazioni di comportamento, alle quali faranno seguito nei prossimi mesi iniziative volte alla maggiore conoscenza e ad un comportamento consapevole di fronte all’emergenza terremoto. Siamo impegnati anche attraverso le agenzie, all’individuazione delle disponibilità per appartamenti affittabili con la possibile agevolazione relativa alla tassazione. Così come stiamo raccogliendo la disponibilità di persone per periodi di aiuto volontario che potranno essere chiamate nel momento del bisogno. Stiamo inoltre verificando la disponibilità di capannoni che potranno essere utilizzati per consentire la ripresa economica. Nell’incontro con i CAAF abbiamo dato indicazione, per coloro che lo ritengono, di invitare a destinare il 5 X 1000 per la finalità che abbiamo individuato, facendo il versamento sul Conto Corrente del Comune “Emergenza terremoto – Formigine per Concordia”, teso a collaborare, attraverso progetti specifici, alla riattivazione delle attività, alla socializzazione e al sostegno della popolazione concordiese”.