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Unimore: novità per la laurea Magistrale di Matematica

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L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia dà un nuovo volto e nuovi contenuti al suo corso di laurea magistrale in Matematica dandogli una caratterizzazione assolutamente innovativa e più attenta agli sbocchi occupazionali da offrire ai suoi iscritti.

“Corso di lunga tradizione accademica a Modena, dove ha insegnato anche Paolo Ruffini, oggi – spiega il prof. Sergio Polidoro dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – la laurea magistrale in matematica muta, assecondando le richieste degli studenti e del mercato del lavoro, in un contesto che vedrà a breve la nascita di un dipartimento riformato che unirà fisici, matematici ed informatici”. Da qui la decisione di proporre un corso di laurea magistrale in matematica maggiormente rivolto all’informatica, proposta sia attraverso l’insegnamento frontale sia dando largo spazio ad esercitazioni in laboratorio.

Sono pochi i corsi in Italia ad offrire un corso così applicativo, legato alle novità imposte da un mercato del lavoro in rapida evoluzione e che richiede figure professionali sempre più preparate e dotate capacità in grado di coniugare competenze matematiche ed abilità informatiche. Ancora oggi infatti la gran parte dei corsi di laurea in matematica vengono strutturati dagli atenei per formare insegnanti per le scuole, mentre è sempre maggiore l’esigenza di settori come quello bancario, industriale, informatico di avere laureati con competenze computazionali e modellistiche, che sappiano, cioè tradurre la realtà applicando modelli matematici per la risoluzione dei problemi e delle situazioni.

Inoltre non va dimenticato che in Emilia Romagna sono 4 le sedi universitarie (Modena e Reggio, Parma, Bologna, Ferrara) che offrono a poco distanza l’una dall’altra alta formazione in matematica. C’è anche questa constatazione tra le ragioni che hanno spinto gli accademici modenesi a distinguersi, approfondendo aspetti teorici e applicativi della fisica e di settori come la statistica e l’economia e proponendo argomenti nell’area della simulazione computazionale e del calcolo scientifico ad alte prestazioni. La novità, comunque, non trascurerà l’offerta di quegli insegnamenti che caratterizzano gli aspetti didattici della matematica.

“Abbiamo deciso – ha dichiarato il prof. Sergio Polidoro, Presidente del corso di laurea – di offrire un rinnovato corso di laurea magistrale perché siamo stati incoraggiati dall’aumento delle richieste, da parte di aziende del settore bancario, informatico e industriale, di laureandi e di laureati in matematica con buone competenze computazionali e modellistiche. Anche dal punto di vista culturale, crediamo che le discipline vicine alla matematica offrano l’occasione di affrontare nuovi problemi di matematica <pura> che costituiscono il terreno in cui la teoria matematica affonda le radici e, soprattutto, cresce. Con questa nuova organizzazione del corso, diversa da quella offerta da altre sedi universitarie, abbiamo deciso di rendere maggiormente visibile la nostra idea. Il corso continuerà d’altra parte a fornire una solida preparazione in tutte le discipline della matematica, senza trascurare i più classici e consolidati capitoli che ne hanno costituito la struttura portante nella storia. Crediamo infatti che la solida conoscenza della matematica sia il primo requisito, irrinunciabile per il mestiere di matematico applicato, di insegnante, o di ricercatore che sia”.