Sessantacinque paesi, 6200 associati, 10 milioni di euro di bilancio. Sono questi i numeri delle Camere estere ed italo estere (miste) in Italia. Ai loro sportelli si rivolgono ogni anno 10mila imprese, per avere informazioni, usufruire dei servizi offerti e sfruttare il know-how per nuove opportunità di business. Martedì 3 luglio a Bologna, nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna (viale Aldo Moro, 62), si svolge il tradizionale appuntamento annuale con un seminario formativo per le Camere di Commercio Miste. Dopo l’introduzione ai lavori di Pietro Baccarini, consigliere Sezione Camere di commercio miste, Carlo Spagnoli dell’area promozione servizi alle imprese di Unioncamere, parlerà delle strategie del sistema camerale a supporto dell’internazionalizzazione. Quindi parlerà di aggregazione, innovazione ed internazionalizzazione con Antonella Lorenzini (studio Cartesio Associato), e di old e new media nella comunicazione globale con Pierpaolo Patroncini (Industree Group). Saranno illustrate da Germano Franceschin (International Consulting 3000) i presupposti dei contratti internazionali, mentre Barbara Clementi, dirigente Dipartimento Internazionalizzazione del Ministero Sviluppo Economico, traccerà un profilo del ruolo delle Camere di commercio miste ed estere nel panorama della promozione internazionale.
Conclusioni affidate ad Ugo Girardi, segretario generale Unioncamere Emilia Romagna.
Per approfondimenti sulle Camere miste, consultare il sito www.cameremiste.it